TRECASE – Oramai, qui da noi, viene dato per scontato; ogni qual volta che il nostro Ignazio Panariello nette su una commedia ne diventa un successo di pubblico.
E, a onor del vero, ne avevamo carpito i segni premonitori già assistendo alle prove effettuate presso la sala teatrale Giovanni Paolo II, gentilmente concessa dal parroco della chiesa madre trecasese don Aniello Gargiulo.
Un lavoro proficuo dà sempre buoni frutti ed è stato così che in questi ultimi giorni di aprile l’Associazioine Culturale – ’A Panarella – i figli del teatro di Trecase, diretta dal nostro emerito amico Ignazio Panariello, ha portato in scena la sua nuova commedia in due atti; una vera acclamazione per la rappresentazione ufficiale al Teatro San Pietro di Scafati
– È una commedia che tenta di mettere in evidenza i variegati intrecci del vivere quotidiano. – Così recita la brochure d’invito – Molti sono gli spunti comici e drammatici; l’ironia Pirandelliana del contrario della realtà, traspare nei personaggi che appartengono per mentalità, a quel tempo passato ove oramai non c’è più speranza di ritagliarsi nemmeno un piccolo spazio.
Ognuno vive a testa bassa, ognuno sente il bisogno di ascoltare solo e sempre se stesso, gli altri esistono sì, ma la vera comunione d’intenti tra amici e familiari è sempre e solo apparenza.
Allora viene spontaneo dire “S’adda ridere” quale unica soluzione che riesce stoicamente a sopportare una situazione del genere, reagendo alle avversità con leggerezza.
È molto difficile, ma a volte è più efficace di un medicinale atto a curare gli acciacchi. –
Bagno di folla e scroscianti applausi per – S’adda ridere – con Claudia Carbone (in un monologo); Anna fraschetta nel ruolo di donna Carmela; Maria Carotenuto (Concettina); Matilde Raiola (Rosy); Enzo Tortora (Pasquale); Marialisa Musiello (Nannina); Salvatore Cirillo (Basilio); Sonia Esposito (Monica); Carmine Zavota (Arturo); Ignazio Panariello (il nonno); Brunella Brancaccio (monologo); Aurelia Fabbrocino (donna Carlotta); Giovanni Cirillo (Gennarino) e Cetty Carotenuto (Sapienza).
Il tutto conl’organizzazione scenica di Flora Scarpa e Francesca Oliviero; Tecnico luci e audio: Giovanni Troianiello e Francesco Esposito; Costumista: Fiorina Izzo; Trucco:Terry Matrone e Roberta Panariello; Scenico: Fiore Save e con la Scenografia di Elisabetta Marrazzo. Che dire? Tutti bravi e dulcis in fundo ospite d’onore della deliziosa serata teatrale il nostro conterraneo Pio Piscitelli, il Tony di “Braccialetti rossi” al quale è stata assegnata una maschera di Pulcinella opera pregevole in cartapesta realizzata dal maestro Claudio Cuomo.
Bagno di folla e scroscianti applausi, dicevamo, con un
appuntamento già fissato per la prossima rappresentazione replica.

NINO VICIDOMINI