I due giovani sottoposti a fermo di P.G., dalla Polizia di Stato, per i reati di tentato omicidio, rapina aggravata plurima, porto illegale di arma da sparo e arma bianca il tutto in concorso sono due cugini, G.B. 17anni napoletano con precedenti di polizia per reati specifici ed inoltre dal 07di ottobre era stato sottoposto alla misura della permanenza in casa come disposto dal Tribunale dei minorenni di Napoli e A. E. 17enne napoletano con precedenti specifici di polizia.
I due, poco dopo le 02.00 dello scorso 31 ottobre, in poco meno di 10 minuti hanno messo a segno due rapine, la prima in Via della Cavallerizza a Chiaia dove G.B. impugnando una pistola ha minacciato un gruppo di 5 persone per farsi consegnare soldi cellulari e borse mentre il complice A. E. impugnava un coltello.
Uno delle vittime ha opposto resistenza scagliandosi contro il rapinatore che aveva la pistola; di risposta A. E. gli sferrava diversi fendenti ferendolo all’addome.
I due non riuscivano ad impossessarsi della refurtiva scappavano in direzione di Vico Alabardieri dove mettevano a segno un’altra rapina in danno di una coppia di amici.
I poliziotti del commissariato San Ferdinando in seguito ad accurate e minuziose indagini sono risaliti ai due minori che sono stati riconosciuti da una delle vittime.
I due sono stati bloccati stamani poco dopo le 06.00A.E. è stato rintracciato in Vico Solitaria mentre camminava in strada; alla vista della Polizia ha tentato di scappare ma è stato raggiunto ed arrestato. Nell’abitazione del 17 enne i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato gli indumenti utilizzati per commettere la rapina sporchi del sangue della vittima. G. B. è stato bloccato all’interno della sua abitazione mentre tentava di scappare; nell’androne dello stabile i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato all’interno della cassetta dell’ENEL la pistola utilizzata per le rapine, anche questa con macchie ematiche.
I due sono stati condotti al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.