Bonifica di via Solferino, la proposta di Papa per il 5 agosto
30-07-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Una bonifica straordinaria di via Solferino è la richiesta che il consigliere del PD, Massimo Papa, ha indirizzato agli assessori Cristiano e Cirillo ed al presidente della Prima Vera, Malacario. Ho avuto un primo incontro ha continuato il consigliere Dem durante in quale si sono impegnati per una raccolta straordinaria dei rifiuti che giacciono su quella strada che porta alle 7 scogliere e che più volte ho denunciato.
La questione dellabbandono indiscriminato dei rifiuti, anche da noi più volte denunciato, purtroppo, è un male atavico di cui è affetta parte della popolazione torrese.
Alcuni, pochi probabilmente, non sanno che a gestire la raccolta dei rifiuti ingombranti è la stessa società in house del comune, senza ulteriori costi per il contribuente, e preferiscono rimediare con labbandono nelle zone periferiche. Molti, invece, per unevidente inciviltà, preferiscono agire con questi simili comportamenti che non fanno altro che deturpare il territorio e costringere alle innumerevoli raccolte straordinarie che aggravano la spesa totale per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, unaltra parte di popolazione locale o dei comuni vicini, evidentemente lavora in nero: la dimostrazione è data dagli innumerevoli cumuli di materiale di risulta, dai pneumatici e dagli scarti di lavorazione.
Il consigliere Papa ha avanzato, inoltre, la proposta di tagliare il canneto che si trova lungo la strada, utilizzando anche forze esterne alla società comunale qualora ve ne fosse bisogno. Occorre ripulire la zona da quelle piante che non rappresentano solo un problema igienico-sanitario per le persone che abitano vicino, nascondendo insetti e ratti.
Raffaele Perrotta
La questione dellabbandono indiscriminato dei rifiuti, anche da noi più volte denunciato, purtroppo, è un male atavico di cui è affetta parte della popolazione torrese.
Alcuni, pochi probabilmente, non sanno che a gestire la raccolta dei rifiuti ingombranti è la stessa società in house del comune, senza ulteriori costi per il contribuente, e preferiscono rimediare con labbandono nelle zone periferiche. Molti, invece, per unevidente inciviltà, preferiscono agire con questi simili comportamenti che non fanno altro che deturpare il territorio e costringere alle innumerevoli raccolte straordinarie che aggravano la spesa totale per lo smaltimento dei rifiuti. Inoltre, unaltra parte di popolazione locale o dei comuni vicini, evidentemente lavora in nero: la dimostrazione è data dagli innumerevoli cumuli di materiale di risulta, dai pneumatici e dagli scarti di lavorazione.
Il consigliere Papa ha avanzato, inoltre, la proposta di tagliare il canneto che si trova lungo la strada, utilizzando anche forze esterne alla società comunale qualora ve ne fosse bisogno. Occorre ripulire la zona da quelle piante che non rappresentano solo un problema igienico-sanitario per le persone che abitano vicino, nascondendo insetti e ratti.
Raffaele Perrotta
