Nella Giornata contro lo sfruttamento del lavoro minorile iniziano in Brasile i Mondiali di calcio: il governo brasiliano, l’Unicef e altri partner approfittano della coincidenza per lanciare una campagna rivolta ai possessori di smartphone per scaricare l’applicazione ‘Proteja Brazil’, che consente di segnalare in tempo reale casi di abuso. Sono 3 milioni i ragazzi e le ragazze brasiliani tra i 10 e i 17 anni vittime di sfruttamento. Un recente rapporto mostra che nelle 12 città che ospiteranno i Mondiali di calcio, in 7 anni (tra maggio 2003 e marzo 2011) sono state registrate 27.600 segnalazioni riguardanti episodi di sfruttamento sessuale.

“Il Brasile sta rafforzando il suo sistema di protezione dei bambini per prevenire e contrastare tutte le forme di violenza e sfruttamento, compreso il lavoro minorile - ha dichiarato il Rappresentante Unicef in Brasile Gary Stahl - aumentando la consapevolezza dell’opinione pubblica, mobilitando le forze dell’ordine e il ramo della giustizia contro network criminali, rinforzando servizi specializzati e più recentemente approvando un nuova legislazione che definisce lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti come un crimine atroce’’. Con questa applicazione, spiega una nota dell’Unicef, in poche mosse, dal proprio smartphone o tablet è possibile segnalare prontamente casi di abuso, violenza o sfruttamento di bambini, compreso il lavoro minorile.

Con l’applicazione ‘Proteja Brazil’, testimoni e vittime di sfruttamento minorile possono indicare - con il telefono o di persona - ora, luogo e circostanza di eventuali abusi alle autorità locali preposte. Questa applicazione è anche uno strumento per accrescere la consapevolezza sulle differenti forme di sfruttamento; può essere scaricata da Google Play e dall’Apple Store ed è disponibile in inglese, spagnolo e portoghese.

Lo sfruttamento del lavoro minorile è stata la forma di violazione maggiormente segnalata alla hotline del Segretariato dei Diritti Umani del Governo brasiliano durante i due maggiori eventi che si sono svolti nel paese nel 2013. Sempre dalla hotline del Segretariato per i Diritti Umani del Governo del Brasile sono disponibili le statistiche più recenti e accurate sullo sfruttamento sessuale: nel 2013, 10.668 segnalazioni riguardavano casi di questo genere.

“Proteggere i bambini e i giovani del Brasile dallo sfruttamento del lavoro minorile durante i Mondiali di Calcio - ha sottolineato Gary Stahl - è allo stesso tempo giustificato e necessario, soprattutto quando si tratta di proteggere bambini che appartengono a gruppi già vulnerabili come le ragazze che svolgono lavori domestici, i ragazzi reclutati dal mercato della droga, così come i bambini afrobrasiliani e indigeni’’.