Brasile 2014. Spettacolare apertura: da mozzafiato Jennifer Lopez
12-06-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Con la grande festa della cerimonia dapertura, sono partiti i Mondiali del Brasile. Venticinque minuti di puro spettacolo davanti a otto capi di Stato e di governo allo stadio Itaquerao di San Paolo. Il protocollo, dopo i fischi che fecero da sfondo agli interventi del presidente brasiliano Dilma Rousseff e del numero uno della Fifa, Joseph Blatter, un anno fa a Brasilia allapertura della Confederations Cup. Eliminati, quindi, gli interventi introduttivi del capo di Stato brasiliano e del dirigente svizzero per il timore di contestazioni.
Al centro dunque lo spettacolo animato da 660 figuranti, una finestra per raccontare agli spettatori sugli spalti e a quelli in televisione la cultura e la storia del Brasile. Primo simbolo ad essere raffigurato la natura che caratterizza il Brasile: mare, fiumi e la Foresta Amazzonica. Si passa poi a una sezione dedicata ai popoli che compongono il Paese, per passare poi alla danza con alcuni ballerini che hanno mostrato alcuni balli popolari e passi di capoeira. Al centro della scena un globo luminoso formato da led che ha preso i colori del brazuca, il pallone ufficiale dei Mondiali, per poi replicare le bandiere dei 32 paesi partecipanti. Lattenzione è poi andata su un giovane paraplegico che grazie ad una struttura di supporto ha dato un calcio al pallone dando di fatto avvio al Mondiale. Magicamente il globo luminoso si è aperto diventando un palco su cui si sono esibiti nellinno ufficiale della manifestazione, We are one il rapper Pitbull, vestito con la maglia gialla del Brasile, e le cantanti Jennifer Lopez vestita di verde e Claudia Leitte di azzurro, il colori della bandiera brasiliana, assieme agli Olodum.
Conclusa la cerimonia, la parola passa al campo con una novità, a differenza del consueto match desordio dedicato ai campioni del mondo uscenti, la Spagna di Vicente del Bosque vincitrice quattro anni fa in Sudafrica, lonore del primo match è stato affidato al Brasile padrone di casa che affronta la Croazia. La selecao padrona di casa, allenata da Luiz Felipe Scolari e guidata in campo dal talento di Neymar, affronta il primo esame.
Il torneo è un test fondamentale per un intero paese. Dopo mesi caratterizzati da ritardi nei lavori, polemiche per i problemi organizzativi e proteste di piazza contro gli sprechi di denaro, si comincia a giocare. La festa del calcio prevede 64 partite fino al 13 luglio, quando verrà assegnato il titolo al Maracanà di Rio de Janeiro.
Al centro dunque lo spettacolo animato da 660 figuranti, una finestra per raccontare agli spettatori sugli spalti e a quelli in televisione la cultura e la storia del Brasile. Primo simbolo ad essere raffigurato la natura che caratterizza il Brasile: mare, fiumi e la Foresta Amazzonica. Si passa poi a una sezione dedicata ai popoli che compongono il Paese, per passare poi alla danza con alcuni ballerini che hanno mostrato alcuni balli popolari e passi di capoeira. Al centro della scena un globo luminoso formato da led che ha preso i colori del brazuca, il pallone ufficiale dei Mondiali, per poi replicare le bandiere dei 32 paesi partecipanti. Lattenzione è poi andata su un giovane paraplegico che grazie ad una struttura di supporto ha dato un calcio al pallone dando di fatto avvio al Mondiale. Magicamente il globo luminoso si è aperto diventando un palco su cui si sono esibiti nellinno ufficiale della manifestazione, We are one il rapper Pitbull, vestito con la maglia gialla del Brasile, e le cantanti Jennifer Lopez vestita di verde e Claudia Leitte di azzurro, il colori della bandiera brasiliana, assieme agli Olodum.
Conclusa la cerimonia, la parola passa al campo con una novità, a differenza del consueto match desordio dedicato ai campioni del mondo uscenti, la Spagna di Vicente del Bosque vincitrice quattro anni fa in Sudafrica, lonore del primo match è stato affidato al Brasile padrone di casa che affronta la Croazia. La selecao padrona di casa, allenata da Luiz Felipe Scolari e guidata in campo dal talento di Neymar, affronta il primo esame.
Il torneo è un test fondamentale per un intero paese. Dopo mesi caratterizzati da ritardi nei lavori, polemiche per i problemi organizzativi e proteste di piazza contro gli sprechi di denaro, si comincia a giocare. La festa del calcio prevede 64 partite fino al 13 luglio, quando verrà assegnato il titolo al Maracanà di Rio de Janeiro.