Prosegue la lotta dei sindaci del vesuviano contro l’aumento retroattivo delle tariffe dell’acqua, riguardante il periodo precedente l’anno 2012. Con un nuovo documento, sottoscritto dai ventuno sindaci del vasto comprensorio che dall’area vesuviana va all’agro-nocerino, è stato richiesto infatti al Commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano di partecipare, con una propria delegazione, agli incontri del tavolo tecnico istituito per la risoluzione del problema.
Il coordinamento dei sindaci ha nominato i primi cittadini di Torre del Greco, Poggiomarino, Sant’Antonio Abate, Angri, Scafati e Corbara, quali loro rappresentanti al tavolo tecnico con l’Ato e la Gori.

“Va avanti con la massima determinazione il nostro impegno unitamente agli altri Comuni – ha spiegato Luca Giordano, consigliere delegato alle risorse idriche di Boscoreale - . Non ci fermeremo fino a quando l’ATO3 non avrà definitivamente revocato gli atti che hanno disposto l’indiscriminato aumento delle tariffe. Questo è il nostro unico obiettivo. Intanto – ha concluso Giordano - invitiamo i nostri cittadini a non pagare le bollette retroattive, fino a quando non sarà fatta piena luce sul caso”.
“Spero che questa vicenda, con la vibrata protesta dei sindaci, - ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano - possa avere una conclusione favorevole per i cittadini che non possono essere chiamati a pagare somme retroattive per le mancanze di altri”.