Cumuli di rifiuti e spazzatura non raccolta, addirittura abbandonata per un intero week-end, soprattutto a via Caravelli e nel piazzale antistante lo stadio "Giraud" di Torre Annunziata (ancora reduce dalla ripresa del mercato settimanale del venerdì, ndr).
La situazione non appariva, nella mattinata di ieri, di certo migliore in Villa comunale. I giardinetti presentavano, ancora tangibili, i resti della domenica di baldoria notturna appena trascorsa. L´invito a ribellarsi, corredato da una sorta di ´foto-gallery´ degli orrori, giunge direttamente dall´associazione ´Oplontiamo´ che, dopo il clamore anche mediatico, suscitato dal ´caso copertoni´ in via Tagliamonte ("una parte di responsabilità, è vero, l´abbiamo avuta anche noi", rimarca onestamente l´associazione), coglie la classica palla al balzo per appellarsi alla cittadinanza torrese attiva:

"Abbiamo sempre sognato una Torre nella quale siano i cittadini a pretendere dalle Istituzioni che le problematiche vengano risolte- scrive ´Oplontiamo´ - . Per questo, pur sottolineando che “l’emergenza copertoni” era stata causata da fattori a noi non imputabili, siamo rimasti favorevolmente colpiti dalla solerzia con la quale i residenti di via Tagliamonte avevano sollevato il problema. Sennonchè, domenica scorsa, la stessa strada, e l´intera area ad essa limitrofa, versava nelle condizioni che mostrano le foto da noi scattate. Possibile che qualche decina di copertoni, prontamente rimossi, hanno dato luogo alla protesta e la condizione di terzo mondo, mostrata da tali immagini, non dia alcun fastidio - si chiedono, ancora, gli autori dell´appello - .
Da oggi, anche situazioni come questa potranno essere oggetto di segnalazioni alla Società di recupero e smaltimento rifiuti ed all´Amministrazione. Anche perché, stavolta, la denuncia la faremo noi, direttamente in Procura. Cittadini, unitevi", la rabbiosa chiusura dell´appello pubblico.

Salvatore Piro