Ieri 28 giugno 2014 ho concluso il mio personale Giro del Mondo a nuoto, frutto di un progetto a me molto caro chiamato A Nuoto nei Mari del Globo per un Mondo Senza Barriere e senza Frontiere nato per abbattere tutte le barriere architettoniche e mentali che impediscono ancora oggi l’integrazione delle persone con disabilita’ nella società.

Quella di ieri e stata l’undicesima tappa organizzata dalla Manhattan Island Marathon Swim con 23 partecipanti che prevedeva di nuotare il periplo dell’isola di Manhattan con partenza e arrivo a Battery Park nei pressi di Ground Zero. E` stata una gara di 54 km percorsi in acqua molto fredda e a tratti, a causa dei venti, delle onde e delle correnti, insidiosa. All’arrivo, dopo 9h 34m 46s, classificandomi al quindicesimo posto, sono stato accolto dal Console Generale d’Italia di New York Natalia Quintavalle e dal Vice Console Roberto Frangione.

Le dieci tappe precedenti includono la traversata della Manica per la quale detengo il primato italiano assoluto di 9 ore e 50 minuti, la traversata del lago di Galilea, lo stretto di Cook in Nuova Zelanda, lo stretto di Rottnest in Australia e la traversata del Lago di Kivu nella Repubblica Democratica del Congo.

In occasione di quest’ultima tappa ho avuto l’onore di essere stato invitato dalle Nazioni Unite a presentare il mio progetto nel contesto della 7a Conferenza sulla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilita`. L’aver avuto questa possibilita` mi ha donato ancora piu` forza di proseguire su questa strada che spero possa contribuire ad abbattere il muro che separa la societa` civile dal mondo della disabilita`.

La prossima tappa non sara` quella di effettuare una traversata a nuoto ma l’impresa di scalfire le coscienze dei governanti del mondo affinche` legiferino a favore dell’integrazione delle Persone con Disabilita` favorendo lo sviluppo della mobilita`, l’inclusione nel mondo del lavoro e nella scuola, l’accesso alle nuove tecnologie – in una parola: affermare il diritto di cittadinanza.

Salvatore Cimmino (50 anni) affetto all’eta` di 14 anni da osteosarcoma con l’amputazione della gamba destra, ha iniziato a nuotare nel 2006. Nel 2007 ha realizzato il giro d’Italia a nuoto. Nel 2009 il Giro d’Europa a nuoto e dal 2010 il Giro del Mondo a Nuoto partito da Israele e conclusosi ieri a New York.