“Ben vengano i convincimenti di quanti sono inclini a considerare i meccanismi di selezione della classe dirigente basati su caratteristiche di democrazia e di partecipazione dei nostri iscritti e dei nostri elettori. Ben vengano, quindi, le dichiarazioni rese, in tal senso, dal consigliere politico del presidente Berlusconi”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del Gal, commentando l’apertura dell’europarlamentare di Forza Italia, Giovanni Toti, alle “primarie di coalizione”. Per quanto riguarda, invece, la Campania “sarà bene - precisa D´Anna - che lo stesso Toti non dia per certo e scontato quel che certo e scontato non è. Almeno fino a quando non saranno stati interpellati tutti coloro che all’interno di FI rivestono cariche politiche istituzionali e come tali in diritto di poter esprimere la propria opinione”. Le elezioni, rilancia il parlamentare di Gal-FI: “dopo aver individuato i candidati, bisogna pur vincerle e non credo che per farlo basterà al presidente Stefano Caldoro la simpatia di Toti e della ristretta cerchia dei collaboratori di Berlusconi”.