“È stata una scelta di campo”. Commenta così Domenico Iapicca, uomo forte dell’UDC e padre del consigliere comunale, la decisione di Francesco Donadio di rassegnare le dimissione dal suo gruppo, per confluire nel gruppo misto.
“Abbiamo portato alla vittoria Starita – racconta Iapicca- proprio con l’UDC. Avevamo una maggioranza ben definita ed un programma condiviso dai partiti della coalizione. Oggi ci ritroviamo il primo cittadino che ha cambiato schieramento e l’ex opposizione che propone alla città, una nuova maggioranza ed un nuovo programma senza passare per le elezioni”.

La vicenda Donadio, quindi, è ascrivibile alla nuova maggioranza che si sta formando in consiglio comunale intorno al ruolo guida del Partito Democratico. “Probabilmente – continua Iapicca – Donadio sta pensando di sottoscrivere il nuovo programma che è incompatibile con quello che noi avevamo proposto poco più di due anni fa e che era stato scelto dagli elettori”.

Questa nuova vicenda rimescola ancora una volta la situazione consiliare, con i due schieramenti contrapposti non definiti. Sta di fatto che, ad oggi, l’unico vincolo ad una maggioranza bulgara è quello posto dal PD a Centro Democratico. Fu proprio Ricciardi, dal nostro giornale, a piantare paletti ben definiti al sindaco Starita: tenere fuori, dalla nuova esperienza politica, il gruppo dell’ex assessore alle politiche sociali, Ciro Alfieri.

Intanto, dopo le voci della mattinata che sostenevano uno scontro verbale accesso tra Donadio e Pasquale Iapicca, proprio quest’ultimo smentisce “nessuno scontro. Con Ciccio c’è un profondo rapporto di stima, nonostante la scelta che ha deciso di fare”.


Raffaele Perrotta