Droga, blitz ´Monti Lattari 2´. Sei indagati e domiciliari per 2
06-06-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Oggi, in Sant Antonio Abate, Lettere ed Angri, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad unordinanza di applicazione di misure cautelari personali - emessa dai GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica - nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, in concorso, del delitto di traffico di sostanze stupefacenti.
Lindagine, condotta dai militari dell Arma, ha permesso di:
- documentare 170 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina) nel territorio del Comune di SantAntonio Abate;
- arrestare nel corso delle investigazioni 9 persone;
- segnalare, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 12 acquirenti.
Loperazione, che ha visto coinvolti quaranta militari con lausilio di unità cinofile, segue di pochi giorni il blitz Monti Lattari 1 ; 11 misure cautelari eseguite il 15 aprile a Pimonte - ed è la prosecuzione di una più ampia attività di repressione dei fenomeni di produzione e traffico di sostanze stupefacenti sul territorio impostata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Due persone sono state ristrette agli arresti domiciliari, mentre per gli altri 4 soggetti coinvolti il GIP ha previsto lobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Lindagine, condotta dai militari dell Arma, ha permesso di:
- documentare 170 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina) nel territorio del Comune di SantAntonio Abate;
- arrestare nel corso delle investigazioni 9 persone;
- segnalare, quali assuntori di sostanze stupefacenti, 12 acquirenti.
Loperazione, che ha visto coinvolti quaranta militari con lausilio di unità cinofile, segue di pochi giorni il blitz Monti Lattari 1 ; 11 misure cautelari eseguite il 15 aprile a Pimonte - ed è la prosecuzione di una più ampia attività di repressione dei fenomeni di produzione e traffico di sostanze stupefacenti sul territorio impostata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Due persone sono state ristrette agli arresti domiciliari, mentre per gli altri 4 soggetti coinvolti il GIP ha previsto lobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.