Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione sulla “crisi delle politiche abitative” e contro la vendita all’asta degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica. A proporla il capogruppo del Pd, Lello Topo: “La crisi abitativa è una vera e propria emergenza e va affrontata con una strategia di interventi – ha spiegato il capogruppo dei Dem – innanzitutto investendo sull’edilizia popolare, tenuto conto della forte difficoltà economica che le famiglie stanno attraversando in questo periodo”. Voto favorevole espresso anche dal gruppo del presidente regionale Stefano Caldoro, il cui consigliere, Gennaro Salvatore, ha evidenziato la necessità di approvare la legge di riforma degli Istituti autonomi case popolari. Anche Ugo De Flaviis (NcD) ha sollecitato “il superamento della fase dei commissariamenti degli Iacp, che devono poter espletare al massimo le proprie potenzialità al fine di dare risposta al bisogno abitativo dei cittadini della Campania”.

L’assessore regionale all’edilizia pubblica ed abitativa, Ermanno Russo, ha invece posto l´accento sulla “grave tagliola del Patto di stabilità che impedisce di investire sull’edilizia. Oggi avremmo a disposizione 25 milioni per il fondo fitti e per quello per la morosità incolpevole – ha aggiunto – . Infatti, la Giunta ha attivato un tavolo di confronto per liberare queste risorse dal Patto. Una battaglia che il Presidente Caldoro sta portando avanti con decisione”. In merito, sempre Russo ha annunciato la prossima partenza dei bandi per i finanziamenti europei volti a destinare risorse agli Iacp di tutte e cinque le province. Il capogruppo del Pd Topo ha dunque sollecitato, al riguardo, una seduta consiliare monotematica.