“Come si può sbandierare il rinnovamento ed avere pezzi della giunta Cesaro, su cui pende una richiesta di arresto, nel governo cittadino?” Inizia con una domanda emblematica dell’Onorevole Nello Formisano la conferenza stampa di Centro Democratico, a pochi giorni dal varo del nuovo esecutivo Starita.
“All’indomani della commissione d’accesso – continua l’Onorevole - auspicammo una giunta di alto profilo che si schierava nel quadro del centro sinistra nazionale. Oggi ci ritroviamo con una soluzione che mortifica il rinnovamento richiesto. Abbiamo atteso qualche giorno per capire se c’era stata una svista del sindaco ma a quanto pare, dopo una settimana, prendiamo atto che faremo opposizione”.

Meno di mezz’ora è servita al gruppo dirigente cittadino di Centro Democratico a chiarire la propria posizione e sfatare dubbi degli ultimi giorni. “Non condividiamo la nuova maggioranza – ha affermato Davide Alfieri, che ha riassunto il pensiero del partito locale – non per la nostra assenza ma per due motivi importanti: la presenza di persone che fino a poche settimane fa erano all’opposizione e quella di consiglieri che cambiano casacca alla prima occasione utile, non avendo collocazione in alcun partito se non in quello elettorale”.

Torre Annunziata, secondo Formisano “rappresenta ancora una volta un’eccezione a livello nazionale: è la seconda città, dopo Napoli, dove non siamo alleati col Partito Democratico. Problema che abbiamo fatto presente agli organismi regionali e nazionali dei Dem. Inoltre, con questa maggioranza che definisco spuria, si mortifica il voto di migliaia di cittadini che avevano conferito un mandato preciso”.

Torna sul tavolo, inevitabilmente, la questione che sta tenendo banco in queste ore: la sfiducia del Presidente Ciro Portoghese. “I presidenti dei Consigli comunali non possono essere sfiduciati, lo dice la legge e la prassi”. Taglia netto Formisano che riserva un ultimo pensiero alle regionali del prossimo anno: “Appoggeremo, senza dubbio, il candidato del centro sinistra. Starita e Passeggia dovranno spiegare perché pezzi della loro maggioranza voteranno centro destra”.


Raffaele Perrotta