Il Cile soffre, contro l´Australia, ma alla fine cala il tris e intasca i primi tre punti, nel Gruppo B di qualificazione del Mondiale brasiliano.
Un prologo estremamente positivo, per Alexis Sanchez e compagni, con l´attaccante del Barcellona che apre le marcature al 12´ e propizia, dopo altri 2´, il gol del raddoppio di Valdivia. Partita in discesa, si direbbe, se l´australiano Cahill, una vera e propria spina nel fianco della difesa cilena, non accorciasse le distanze, riaprendo un match che sembrava ampiamente chiuso. Troppo evidente il divario fra le due formazioni.
Ma era solo apparenza. E´ il colpo di testa di Cahill, dopo i gol (su mischia e con un gran tiro a parabola) di Sanchez e Valdivia ad accorciare le distanze: il pallone scavalca Bravo e si deposita in rete. I ´socceros´ vanno a un passo dal pareggio con Davidson, che calcia sul portiere cileno, poi cominciano ad accusare la fatica.
Nella ripresa, all´8´, a conclusione di una manovra corale, l´Australia il pareggio lo trova, ma l´arbitro annulla, giudicando fallosa la spinta di Cahill al diretto avversario, prima di infilare per la seconda volta Bravo di testa. Il 2-2 sembra materializzarsi all´11´, su una conclusione di Mark Bresciano al volo, che Bravo riesce a respingere e, sulla ribattuta dell´italo-australiano, si oppone nuovamente in angolo.
Al 17´ Wilkinson evita di un soffio il 3-1 cileno, con un intervento in spaccata proprio sulla linea, dopo che Edu Vargas aveva superato il portiere. Al 25´ un alto colpo di testa di Cahill, questa volta su cross dalla sinistra di Davidson, finisce poco oltre la traversa.
Nel finale l´Australia si tuffa in avanti con la forza della disperazione - gettando il cuore oltre l´ostacolo - e lascia ampie praterie per i contropiede dei cileni. Dopo un tiro di Pinilla ribattuto, Beausejour, in pieno recupero, firma il 3-1, con un gran tiro dai 22 metri.