Anche il Comune di Boscoreale in prima fila per la raccolta delle firme utili per presentare in Parlamento la proposta di legge d’iniziativa popolare “Rc auto, tariffa Italia”.
Per iniziativa dei consiglieri comunali Luigi Buffone e Angelo Costabile, la giunta ha adottato una deliberazione di “sostegno alla proposta d’iniziativa “Rc auto, tariffa Italia”, auspicando che sia motivo d’iniziative condivise in Parlamento”. Con il provvedimento di giunta l’amministrazione comunale s’impegna anche a “garantire una massiccia informazione ai cittadini circa la possibilità di sottoscrivere il progetto di legge, affinché sia garantito agli interessati il diritto di apporre la propria firma a sostegno e richiamare l’attenzione dell’Anci nazionale e delle delegazioni regionali” e a istituire “uno sportello informativo dedicato ad assistere i cittadini per la sottoscrizione della proposta di legge d’iniziativa popolare e per fornire informazioni”.
L’impegno dell’amministrazione non si ferma qui, infatti promuoverà anche l’attività denominata “RCA – Boscoreale Virtuosa” che consiste nella stipula di convenzioni con compagnie assicurative per consentire l’accesso a tariffe agevolate per i cittadini boschesi virtuosi che possono essere individuati attraverso alcuni dei seguenti parametri tipo: non aver provocato sinistri negli ultimi cinque anni; essere in regola con le revisioni periodiche del veicolo e con il pagamento dei tributi locali; non essere stato oggetto di sospensione della patente negli ultimi cinque anni; non essere stato sorpeso alla guida in stato d’ebbrezza negli ultimi cinque anni.
La proposta di legge d’iniziativa popolare “Rc auto, tariffa Italia” tende a introdurre l’obbligo per le compagnie assicurative di applicare una tariffa unica nazionale -la più bassa-, a tutti gli assicurati che non abbiano causato incidenti negli ultimi cinque anni. L’introduzione di tale legge comporterebbe notevoli effetti positivi per la comunità: consistenti risparmi per i cittadini che vivono nelle regioni in cui le compagnie ora applicano le tariffe maggiori; eliminazione della discriminazione regionale che non trova sostegno né nei dati Ivass, né in quelli Aci; interruzione del flusso delle false residenze e riduzione del numero dei soggetti che circolano senza copertura assicurativa.
“Una soluzione va trovata – ha spiegato il sindaco Giuseppe Balzano- perché non è più possibile che ci sia una differenza abissale fra il nord e il sud Italia. Stiamo assistendo a un’alterazione del mercato che impone tariffe sproporzionate e ingiustificate, con una normativa nazionale ora inadeguata a garantire la tutela e l’uguaglianza dei consumatori. La problematica –ha aggiunto il Sindaco- rischia di indebolire l’economia locale, scarica costi ingiustificati sui cittadini e favorisce l’incremento dell’illegalità. Il nostro impegno, che è anche una battaglia di civiltà, -ha concluso Giuseppe Balzano - non sarà solo quello di sostenere la raccolta di firme alla proposta di legge, quanto intavolare un percorso trasparente e proficuo con le compagnie assicurative per garantire ai nostri concittadini virtuosi di fruire di tariffe agevolate per la Rc auto”.