“Dopo l’approvazione, nell’ultima conferenza dei servizi, del Grande Progetto Sarno, la palla ora passa al consiglio comunale di Torre Annunziata per l’approvazione della necessaria variante urbanistica al Piano Regolatore Generale vigente”. La speranza finale, per il Movimento 5 Stelle, è riposta nell’assise cittadina ed in particolare nel Partito Democratico che, secondo i grillini, “Ha la golden share del consiglio comunale e quindi la possibilità di affossare per sempre la realizzazione della seconda foce del fiume Sarno”.

“Quale sarà la posizione del PD di Torre Annunziata?” Si chiedono i pentastellati. Ad oggi, dal Partito Democratico non è uscita una posizione univoca anzi si sono contraddistinti, nel corso dei mesi, per essere passati da una posizione di un ‘si’, giustificato usando le parole di Paolucci con “non è possibile tornare indietro”, alla posizione del ‘no’ convinto del segretario cittadino Ciro Passeggia. Nel mezzo dei due fronti, il ‘no tecnico’ dell’amministrazione espresso sia dal sindaco Starita che dall’assessore Celone. Un ‘no’ che i cittadini di Rovigliano avrebbero voluto ascoltare nel famoso consiglio comunale di inizio anno che il primo cittadino promise di fare proprio nella frazione a sud della città ma, evidentemente, ha dimenticato.

Intanto i dubbi sulla domanda del Movimento restano. A sentire i rappresentanti del PD in giunta, vien facile desumere la possibile risposta. Se invece si presta ascolto alle componenti sovracomunali Dem le perplessità aumentano.
In ogni caso, il PD locale, lungi dal prendere una posizione univoca, rimanda tutto a data da destinarsi. Come il consiglio comunale a Rovigliano.


Raffaele Perrotta