"L´incendio di stanotte rappresenta una forte intimidazione al nostro lavoro di contrasto alla criminalità organizzata. Non lo definirei un semplice gesto isolato di un folle". Amaro ma puntuale il commento del sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, svegliato nel corso della notte dalle fiamme che, intorno alle 2:30, hanno avvolto i due varchi principali di ingresso di Palazzo Criscuolo, storica sede del Comune oplontino. La ricostruzione dell´incendio, affidata alle indagini condotte dal locale commissariato di P.S., è chiara. Le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza, poste lungo Corso Vittorio Emanuele III, hanno ripreso l´intero episodio ed i filmati sono già al vaglio della Polizia giudiziaria. "A Torre - prosegue Starita - si parla sempre di episodio di un esagitato. Prima gli spari al sindaco, poi l´incendio di Palazzo Criscuolo. Il messaggio, al contrario, mi pare sia ben altro".

Le parole del primo cittadino non lasciano dubbi, accreditando così la pista relativa alla intimidazione di matrice camorristica. Anche la dinamica dell´accaduto pare ormai ampiamente ricostruita. Intorno alle 2, un uomo dal volto coperto ha cosparso di liquido infiammabile i portoni principali. Poi, ha appiccato il fuoco. I Vigili e la Polizia scientifica, accorsa sul posto per effettuare i primi rilievi, sono stati prontamente allertati da un gruppo di giovani radunatisi, a tarda ora, in un bar vicino, spegnendo così le fiamme ed evitando il peggio.

Salvatore Piro