Si è concluso da poco l’incontro tra i tifosi del Savoia e il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Un’ora scarsa di faccia a faccia a Palazzo Criscuolo non è servito per dissolvere tutti i dubbi dalla mente degli appassionati oplontini, che temono di perdere la tanto agognata Lega Pro. Il nodo Giraud è stato al centro della discussione tra i cinque capi tifosi ammessi e il primo cittadino di Torre Annunziata. Non sono intervenute comunque figure ufficiali della società, malgrado l’appello da parte dei supporter.
Starita ha evidenziato quali sono le problematiche e come ci si sta muovendo per tentare di iscrivere il Savoia alla prossima Lega Pro unica. Non si potrà giocare nella provincia di Salerno per ordine della Prefettura, mentre pare quasi scartata l’ipotesi Benevento ( Vigorito sembra restìo alla concessione dello stadio). L’ultima possibilità per il club di Quirico Manca sarà quella di chiedere una proroga domani alla Covisoc. Oggi infatti il Savoia verrà escluso dalla Commissione Infrastrutture, ma potrà ricorrere in appello con la sentenza che verrà emessa definitivamente il 18 luglio. Sarà quindi questo il passo che i dirigenti e il primo cittadino faranno per tenere in vita la squadra cittadina. Contando sui lavori che dovrebbero cominciare a breve (il condizionale è d’obbligo) con la società partecipata Prima Vera che pare pronta a rendere a norma quanto prima lo stadio Giraud. Il sindaco e Quirico Manca sembrano sicuri sul fatto che la richiesta venga accolta. Si premerà molto sul fatto che il Savoia è una neopromossa e che tante squadre in questo momento sono nella stessa situazione. Alla fine dell’incontro all’esterno del Comune c’erano un altro centinaio di sostenitori che hanno manifestato pacificamente esprimendo il proprio dissenso verso l’Amministrazione. Prosegue così nell´incertezza la passione dei tifosi del Savoia.

Gianluca Buonocore