Luciano Donadio e Salvatore Sannino, rispettivamente Delegato territoriale di ´Scelta Civica´ e Presidente di ´Insieme per Torre´, scrivono al Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini. Oggetto della accorata lettera aperta, la preoccupazione per il futuro funzionamento della Scuola Media Inferiore "G. Parini" di Torre Annunziata, descritta quale vero "presidio di legalità in un quartiere a rischio come quello Murattiano".

Nel mirino dei promotori della denuncia, la recente politica degli accorpamenti delle sedi degli istituti scolastici sul territorio oplontino; politica avviata tre anni fa da delibere regionali e che hanno comportato, dapprima, la perdita della sede di Rovigliano (altro presidio fondamentale in una zona periferica) e, da ultimo, come se non bastasse, anche quella di via Isonzo. "Scelte che hanno ghettizzato l´intera Torre Annunziata sud - si legge nella missiva inviata anche al Provveditorato agli Studi - declinando il baluardo che la cultura può rappresentare in ambienti dove è venuta meno la logica della ragionevolezza per la didattica, senza dare credito alla reale esigenza dell’ utenza. Le scuole problematiche purtroppo esistono e le emergenze non dovevano suggerire accorpamenti con sedi altrettanto difficoltose socialmente e culturalmente".
L´attacco, però, è rivolto anche ai sindacati colpevoli, a giudizio degli scriventi, di "non tutelare nemmeno gli interessi dei lavoratori". In primis, quello degli stessi docenti e del personale ATA. Anche il numero degli iscritti alla prima media si è drasticamente ridotto. Attualmente, la "Parini" ne conta addirittura meno di dieci.

"Caro Ministro - chiosano Donadio e Sannino - Le chiediamo di rivedere queste situazioni; ci assicuri un intervento immediato al fine di fornire concrete risposte anche alla lotta alla dispersione scolastica in un territorio dove, purtroppo, il livello di ignoranza, arroganza, illegalità e spesso di violenza crescono a dismisura".

Salvatore Piro