LArcivescovo Sepe a Torre:Usciamo dalla chiesa e annunciamo la vita
05-10-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
"Grazie a voi ci siamo anche noi" recita uno striscione gonfiato dal vento. Una folla di bambini circonda l´arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe mentre benedice il campetto di calcio della chiesa della Madonna del Buon Consiglio e di Sant´Antonio.
Un campetto che, come ha affermato l´arcivescovo, Non è solo della parrocchia, ma è di tutti. È anche degli altri, di chi non frequenta, di chi non viene. Unitevi a noi, imparate cosa sono l´amicizia, la solidarietà, la bontà. Questo allargamento dei valori è la nostra missione. Noi vogliamo uscire dai parametri, delle mura della chiesa, andare fuori. Andare nelle scuole, nei quartieri, nei negozi, negli appartamenti. Vogliamo comunicare la vita vera, divina, reale, che ha valori, non la vita senza senso, priva di tutto ciò.
La scuola elementare Giancarlo Siani non è mai stata così piena. Donne, uomini, bambini, fedeli e non, curiosi e passanti si riuniscono per partecipare alla Santa Messa, celebrata dal parroco Don Dino Conca e da Sepe.
Cari amici, fratelli e sorelle, oggi è una domenica speciale, ha detto ad inizio messa larcivescovo metropolita di Napoli. Voi direte che è una domenica come tante, invece no: oggi, per la vostra parrocchia inizia la settimana della fraternità. Poco fa abbiamo benedetto il campetto, è bellissimo, meglio ro´ San Paolo! Con i bambini abbiamo scherzato, giocato. Ciò che importa di più ha concluso Sepe - è che con questo gesto noi lanciamo un grande messaggio: usciamo dalla chiesa, ci avviciniamo ad un luogo terreno.
Francesca Umidetti
Un campetto che, come ha affermato l´arcivescovo, Non è solo della parrocchia, ma è di tutti. È anche degli altri, di chi non frequenta, di chi non viene. Unitevi a noi, imparate cosa sono l´amicizia, la solidarietà, la bontà. Questo allargamento dei valori è la nostra missione. Noi vogliamo uscire dai parametri, delle mura della chiesa, andare fuori. Andare nelle scuole, nei quartieri, nei negozi, negli appartamenti. Vogliamo comunicare la vita vera, divina, reale, che ha valori, non la vita senza senso, priva di tutto ciò.
La scuola elementare Giancarlo Siani non è mai stata così piena. Donne, uomini, bambini, fedeli e non, curiosi e passanti si riuniscono per partecipare alla Santa Messa, celebrata dal parroco Don Dino Conca e da Sepe.
Cari amici, fratelli e sorelle, oggi è una domenica speciale, ha detto ad inizio messa larcivescovo metropolita di Napoli. Voi direte che è una domenica come tante, invece no: oggi, per la vostra parrocchia inizia la settimana della fraternità. Poco fa abbiamo benedetto il campetto, è bellissimo, meglio ro´ San Paolo! Con i bambini abbiamo scherzato, giocato. Ciò che importa di più ha concluso Sepe - è che con questo gesto noi lanciamo un grande messaggio: usciamo dalla chiesa, ci avviciniamo ad un luogo terreno.
Francesca Umidetti