“E’ un saluto con rammarico perché a Torre Annunziata lascio una parte di me stesso”. Parte così il pensiero di Beppe Meloni, che dopo l’annata trionfale con il Savoia ha appena firmato con l’Arezzo di Eziolino Capuano. L’attaccante sardo è stato decisivo con le sue 16 realizzazioni per il ritorno dei bianchi tra i professionisti, ma quest’anno la società ha deciso di puntare su altri giocatori. “Sarei rimasto con piacere –ha proseguito Meloni- Ma a volte il calcio è anche questo”. Il bomber passa poi ad analizzare i momenti più belli della stagione. “Non posso dimenticare quando dopo il pareggio di Agrigento vincemmo contro il Pomigliano e cominciammo la fuga vera verso la Lega Pro. Quello è stato il momento in cui capimmo che i giochi erano ormai fatti”. Nell’annata magica del Savoia non si può poi non ripensare al Saturday Night contro la Battipagliese. “Non avevo mai giocato in un ‘atmosfera simile. Spero mi possa ricapitare, ma sarà difficile ritrovare il calore del Giraud. Ogni domenica è stato uno spettacolo perché ho sempre sentito la stima di tutti i tifosi”. L’attaccante ha un solo rammarico nella stagione appena conclusa. “Se avessi segnato in rovesciata contro la Cavese sarebbe venuto giù lo stadio. Un vero peccato”. Adesso Meloni è in ritiro a Cascia ed è a pochi chilometri da quello del Savoia a Castiglione sul Lago. Difficilmente, però, saluterà i suoi vecchi compagni, ma Beppe-gol fa una promessa. “Il mio non è un addio, ma solo un arrivederci perché ho Torre Annunziata nel cuore. Tornerò appena posso a salutare i tanti amici che ho lasciato in città e andrò al Giraud a tifare Savoia. Un ritorno in futuro da calciatore? Mai dire mai...”.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt