Mario Papale (nella foto), ritenuto la nuova mente dell´organizzazione, sua moglie Maria Melania Dionisio, Claudio Iacullo, Giuseppe Martorano ed il ´contabile´ Raffaele Suarino: praticamente i vertici del clan.
Questi i nomi dei 5 soggetti arrestati oggi dai carabinieri della Compagnia di Torre Del Greco con l´accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso.
I militari dell´Arma hanno eseguito, nei loro confronti, un´ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della DDA partenopea.
Mario Papale è inoltre accusato di detenzione di armi da guerra. All´esito delle indagini, infatti, gli inquirenti hanno rinvenuto un kalashnikov da utilizzare nella eterna lotta al clan rivale: quello dei ´Birra-Iacomino´.
Pesante anche l´accusa formulata nei confronti di Raffaele Suarino, arrestato in Spagna, e ritenuto il detentore della ´cassa comune´ dell´associazione camorristica. Sarebbe stato proprio il Suarino ad occuparsi di pagare gli ´stipendi´ alle famiglie dei carcerati, provvedendo così al loro fabbisogno giornaliero.
A due degli indagati tratti in arresto, la Procura contesta anche un´estorsione commessa ai danni di un noto supermarket di Ercolano. Il titolare del centro commerciale sarebbe stato costretto a pagare una ´tangente´ in occasione delle festività di Pasqua.

Salvatore Piro