Una lunga visita a piedi tra Scavi di Oplonti, Spolettificio, Palazzo Criscuolo ed i vicoli della zona sud della città.
A sorpresa, nel tardo pomeriggio di ieri, il neosoprintendente dell´Area archeologica di Pompei, Massimo Osanna, ha fatto capolino a Torre Annunziata. Due ore e mezza di cammino, dalle 17:30 alle 20, accompagnato dal Sindaco Giosuè Starita e dall´Assessore oplontino ai Beni Archeologici Antonio Irlando. I 3 hanno fatto il punto della situazione sul rilancio della Villa di Poppea; la sintonia pare perfetta. Nuovo incontro già fissato per lunedì mattina, a Pompei, con la partecipazione dei funzionari della Soprintendenza. Lo scopo sarà definire la ´road-map´ esecutiva delle idee già in campo. Due, in particolare: la nascita della ´Scuola internazionale di conservazione del patrimonio archeologico´ da ospitare presso gli edifici vanvitelliani della Real Fabbrica d´Armi.
"Il Soprintendente è addirittura entusiasta della prospettiva - commenta Irlando - . Abbiamo la stessa idea sulle modalità di conservazione dei reperti storici. Punteremo su formazione ed ordinarietà degli interventi".
Immediata anche la possibilità di una mostra temporanea dei reperti archeologici della Villa, oggi nascosti al pubblico perchè letteralmente ´ammucchiati´ nel deposito a ridosso degli Scavi. Mostra che si terrà entro fine settembre a Palazzo Criscuolo, con un´esposizione nell´atrio ed al primo piano del Comune di Torre Annunziata. "L´ultima idea - conclude Irlando - riguarda una maggiore fruizione serale degli Scavi, aperti alla città non solo in occasione delle Giornate nazionali dedicate alla cultura. Osanna ci appoggerà anche in questo".

Salvatore Piro