Oscar Guidone è tornato nuovamente nella sua “Torre che porta nel cuore”, questa volta in compagnia di un gruppo di 50 tedeschi della sua seconda città, Emmendingen. “È il nostro secondo giorno in Campania, oggi siamo nella mia Torre dopo la visita a Sorrento di ieri. Abbiamo visitato gli scavi di Oplonti, nel pomeriggio saremo a Pompei e nei prossimi giorni gireremo per tutta la città. Sicuramente passeremo qualche giorno a mare, una visita alla chiesa della Madonna della Neve, al pastificio Setaro, alle Terme Vesuviane e un giro anche nel centro storico della città. Amano vedere come si vive qui, la nostra accoglienza e il nostro modo di fare”.

Da poco riconfermato assessore allo sport ed alla cultura, dopo l’elezione a consigliere comunale, Guidone resta fermamente convinto che “l’unico volano per questa città sia il turismo”. È presidente dell’Associazione Torresi nel Mondo e almeno una volta l’anno è impegnato in azioni di volontariato sul territorio.

Il gruppo di questa mattina è particolare: tra i tanti ci sono persone che hanno visitato Torre oltre 30 anni fa e ci sono ritornati oggi per la seconda volta. “Sono venuto qui la prima volta nel 1982”, afferma uno del gruppo, con Guidone che fa opportunamente anche da interprete oltre che da guida. “All’epoca venni con una squadra di Karate ed oggi ritorno in questa città meravigliosa. Sono stupefatto che la villa di Oplonti sia così ben tenuta”.


Raffaele Perrotta



Foto il Patojo