L´ultimo sopralluogo a campione è durato 3 ore. Ad eseguirlo, stamattina, un´equipe di 4 esperti, guidata dall´Ordinario della Facoltà di Ingegneria di Benevento, il prof. Vittorio De Riso. Il Comune di Torre Annunziata si è infatti rivolto a competenze specialistiche per verificare le condizioni di staticità della roccaforte del clan Gionta: Palazzo Fienga.
Palazzo fatiscente, più volte dichiarato pericolante, ma ancora oggi abitato da 25 famiglie. Famiglie che occupano l´immobile di via Bertone nonostante gli evidenti pericoli di crollo che, su ordine del Prefetto di Napoli Antonio Musolino, hanno imposto all´Amministrazione di eseguire i necessari rilievi. Al passaggio degli esperti, accompagnati da un dirigente dell´Ufficio Tecnico comunale, dai Vigili Urbani e dalla Polizia, donne e bambini escono tra le scale; tutti si chiedono quale sarà, adesso, la sorte delle loro case. L´ultima parola spetterà al Sindaco Starita che attende, nei prossimi dieci giorni, la consegna sul suo tavolo della relazione finale.
Molto probabile, a breve, l´esecuzione dei primi ordini di sgombero dalle abitazioni più degradate. Sgomberi che, a prescindere dalla questione sicurezza, rivestono un evidente significato simbolico. Palazzo Fienga liberato diverrebbe esempio e simbolo di legalità, dopo lunghissimi e bui anni di asservimento alla camorra. In fondo, è proprio questa la vera ´mission´ più volte fallita dalla classe politica torrese.

Salvatore Piro