“Il Sindaco dice il falso”. E’ duro con il primo cittadino l’ex assessore dei Progressisti e Democratici Giuseppe Raiola. Non è piaciuta nemmeno un po’ la frase detta da Starita in occasione della riunione della nuova maggioranza di mercoledi sera. In quella occasione il sindaco ha giustificato la scelta di non riconfermare in giunta l’esponente dei Progressisti, affermando di averlo avvisato dei rischi successivi alle dimissioni dal Consiglio Comunale. Raiola infatti è l’unico esponente della precedente giunta politica che ha lasciato l’assise per assumere l’incarico di assessore. “Sono stato personalmente contattato dal sindaco nel settembre 2011 per entrare in Giunta. In quella occasione – afferma Raiola - ci fu una rivoluzione politico-amministrativa che portò me ed altri consiglieri comunali fuori dal Partito Democratico pur di sostenere il sindaco in una dura battaglia politica (Starita fu poi cacciato dal PD, ndr). In quel momento per me iniziava una sfida che è approdata alla formazione della lista civica “Progressisti e Democratici” con valori e comportamenti improntati ad una vera e propria forza politica di centrosinistra con la quale abbiamo sostenuto Giosuè Starita alle amministrative 2012. Anche grazie al mio personale apporto, circa 500 voti, la lista – continua Raiola - è riuscita ad eleggere due consiglieri comunali. Un risultato elettorale che di fatto era una promozione a continuare il percorso amministrativo iniziato diversi mesi prima. La mia ambizione è stata, quindi, quella di continuare il lavoro iniziato e l’ho fatto consapevole dell’approvazione dell’elettorato. Il Sindaco Starita, in occasione della formazione della giunta dopo le elezioni del 2012, non mi ha mai avvertito personalmente dei rischi derivanti dalle mie dimissioni e d’altronde, finora, ho accettato con disciplina le tortuose peripezie che l’Amministrazione ha affrontato compresa la cosiddetta giunta tecnica. Sono certo, purtroppo, che questo modus operandi che il sindaco sta trasmettendo alla città allontana sempre di più le energie positive dall´ impegno politico e sociale. Si tratta – continua Raiola - di un esempio negativo soprattutto verso le nuove generazioni a vantaggio dii un fariseismo mascherato da un falso pseudo impegno politico. Infine voglio esprimere gratitudine nei confronti dei Progressisti e Democratici che hanno anteposto i valori della stima, del rispetto e della correttezza a quelli dell’ambizione personale”.