"Ieri l´antica Pompei è rimasta chiusa ai turisti per una assemblea sindacale. Mille visitatori bloccati". Ad evidenziarlo in una nota Primo Mastrantoni, segretario Aduc. "Pompei - scrive - è il secondo sito archeologico più visitato d´Italia, dopo il Colosseo. Per il restauro dell´antica citta´, nel 2012, l´Unione europea ha stanziato 105 milioni di euro´ cioe´ piu´ dei 103 milioni incassati dai siti museali piu´ visitati d´Italia. I soldi devono essere spesi entro il 2015. Il rischio e´ che dovranno essere restituiti perche´ non spesi. Probabile che si ricorrera´ ai soliti appalti in deroga, con il pericolo che si ripetano gli episodi relativi agli appalti per le paratoie Mose a Venezia". "Chiediamo al ministro del Beni Culturali, Dario Franceschini - prosegue il segretario - cosa intende fare. Vuole rinunciare al finanziamento? Chiedera´ una proroga alla Ue? Per gli appalti in deroga vuole ricorrere in via preventiva all´Autorita´ anticorruzione? Chiediamo al ministro per il Lavoro, Giuliano Poletti, cosa intende fare. Vuole che le assemblee sindacali si facciano fuori dai luoghi e dagli orari di lavoro?".