Terracciano va a Brindisi e saluta Torre: Vincere qui emozione unica
05-07-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Ci sono campionati che ti segnano a vita. Vittorie che non dimenticherai mai, nonostante abbia 32 anni suonati, vanti 2 promozioni precedenti ed una grande esperienza già maturata alle spalle. Mario Terracciano, il roccioso difensore centrale dell´ultimo Savoia dei record, ha appena firmato per il Brindisi; ma sente anche di dover compiere un gesto finale. Quasi una sorta di debito di riconoscenza per lui.
Salutare il pubblico di Torre Annunziata. Quei tifosi che lo hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più duri, e che resteranno per sempre impressi nella sua mente: "Non perdete mai la vostra passione - afferma scegliendo ´LoStrillone´ per il commiato ai bianchi - che credo rappresenti la caratteristica principale del tifo oplontino. Abbiate però anche un po´ di pazienza in Lega Pro. Non è poi scritto che una squadra giovane e rinnovata non possa far bene anche quest´anno".
Ripercorre le tappe di una stagione esaltante, Mario. Una promozione conquistata sul campo da vero protagonista. Il gol decisivo a Torrecuso (nella foto di Nunzio Iovene, ndr), siglato a gennaio e nei minuti finali, rappresenta il "manifesto" della sua stagione. Da portare via con sè. Anche in Puglia: "Ricordo ancora il boato e la spinta incredibile del pubblico all´Ocone - prosegue - . Senza i nostri tifosi, vincere lì sarebbe stato impossibile. Un´altra immagine emblematica? Il magnifico ´saturday-night´ del Giraud contro la Battipagliese".
Acqua passata, purtoppo. Giusto sia così, ovvio. Ora le strade di Terracciano e del Savoia si dividono. Lui in Puglia, in D. Bianchi pronti all´esaltante avventura tra i Pro: "Sarà una Lega affascinante e competitiva con squadre perlopiù blasonate e pronte a darsi battaglia fino all´ultimo - prosegue - . A livello personale cercherò di bissare l´impresa promozione, sposando l´interessante progetto di Brindisi. Saluto tutti i miei amici torresi con grande affetto e spero sia un anno di grandi soddisfazioni per me e per il Savoia. Ciao Torre, buona fortuna. Non perdere mai la tua passione".
Salvatore Piro
Salutare il pubblico di Torre Annunziata. Quei tifosi che lo hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più duri, e che resteranno per sempre impressi nella sua mente: "Non perdete mai la vostra passione - afferma scegliendo ´LoStrillone´ per il commiato ai bianchi - che credo rappresenti la caratteristica principale del tifo oplontino. Abbiate però anche un po´ di pazienza in Lega Pro. Non è poi scritto che una squadra giovane e rinnovata non possa far bene anche quest´anno".
Ripercorre le tappe di una stagione esaltante, Mario. Una promozione conquistata sul campo da vero protagonista. Il gol decisivo a Torrecuso (nella foto di Nunzio Iovene, ndr), siglato a gennaio e nei minuti finali, rappresenta il "manifesto" della sua stagione. Da portare via con sè. Anche in Puglia: "Ricordo ancora il boato e la spinta incredibile del pubblico all´Ocone - prosegue - . Senza i nostri tifosi, vincere lì sarebbe stato impossibile. Un´altra immagine emblematica? Il magnifico ´saturday-night´ del Giraud contro la Battipagliese".
Acqua passata, purtoppo. Giusto sia così, ovvio. Ora le strade di Terracciano e del Savoia si dividono. Lui in Puglia, in D. Bianchi pronti all´esaltante avventura tra i Pro: "Sarà una Lega affascinante e competitiva con squadre perlopiù blasonate e pronte a darsi battaglia fino all´ultimo - prosegue - . A livello personale cercherò di bissare l´impresa promozione, sposando l´interessante progetto di Brindisi. Saluto tutti i miei amici torresi con grande affetto e spero sia un anno di grandi soddisfazioni per me e per il Savoia. Ciao Torre, buona fortuna. Non perdere mai la tua passione".
Salvatore Piro
