"Non è compito mio ripulire quel tratto di spiaggia interdetto ai bagnanti". E´ piccata la risposta di Alfredo Vitagliano, concessionario dello storico ´Lido Azzurro´, al Consigliere comunale, con delega all´Ambiente, Raffaele De Stefano.
Oggetto della polemica a distanza, l´ormai celebre tratto del litorale oplontino compreso proprio tra il Lido Azzurro e Capo Oncino. Una lingua di spiaggia ancora oggi piena di rifiuti. Ieri, De Stefano aveva chiaramente invitato Vitagliano ad assumersi il compito di bonificare l´intera area. La replica, però, non si è fatta minimamente attendere: "Stiamo parlando di 4 km di spiaggia inaccessibili al pubblico e che non rientrano nella concessione da me regolarmente pagata - prosegue Vitagliano - . Come testimonia il cartello, in mostra al termine del tratto in concessione, quella zona è interdetta per pericolo di crollo. Dispiace - chiosa infine Vitagliano - leggere dichiarazioni inesatte da parte di un Consigliere che considero, tuttora, competente ed attivo sul territorio. Ma, così facendo, si rischia di lanciare solo messaggi impropri ai cittadini".

Salvatore Piro