BOSCOREALE. Spacciava marijuana ed hashish all'interno del rione di edilizia popolare di via Passanti Scafati: pusher condannato e scarcerato. Si tratta di Carlo Valente, 28enne con precedenti di Boscoreale, condannato ieri alla pena di un anno e otto mesi di reclusione. La sentenza è stata emessa nell'ambito del maxi-processo sul supermaket della droga, attivo h24 alle palazzine della cosiddetta Scampia del Vesuviano. Market con un "fiore" all'occhiello: il crack spacciato a 20 euro per dose. Per Valente, difeso dall'avvocato Gennaro De Gennaro, il pm della Procura di Torre Annunziata aveva chiesto una pena di 3 anni.

IL BLITZ. Il giovane era stato arrestato il 26 maggio scorso dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, che agli ordini del comandante Andrea Rapone, con l'ausilio dei militari della stazione di Boscoreale, scoprirono quel giorno un vero e proprio market dello spaccio, attivo h24 alle palazzine 25-26-27-28 del rione di edilizia popolare boschese. Con Valente finirono in manette altre 24 persone. Lo spaccio - secondo gli inquirenti - avveniva con la complicità di 6 minorenni, due dei quali poi spediti in penitenziario.

IL PROCESSO. L'ultima sentenza, frutto dello stralcio della posizione processuale di Valente, si aggiunge ai due patteggiamenti di Gaetano e Giovanni Padovani, entrambi già condannati alla pena di un anno e dieci mesi ciascuno. Il giudice, dopo l'ultima sentenza, ha scarcerato il pusher 28enne. La difesa di Valente, nel corso del processo, ha inoltre dimostrato che "nessun acquirente era riuscito a descriverne con precisione i tratti somatici". 

In foto, un momento del blitz Clean 2

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