“Generazioni connesse – vita quotidiana ai tempi dei social network: come difendersi”. È il titolo dell’evento che si è svolto, ieri mattina, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Prisco 1” di Boscotrecase, guidato dal dirigente scolastico Carmela Sorrentino. Al centro della riflessione, l’impatto della Rete sulle nuove generazioni e i pericoli che si celano dietro la navigazione virtuale. Obiettivo dell’evento, fortemente voluto dalla preside, è stato quello di sensibilizzare gli studenti del comprensivo in relazione all’uso improprio di Internet, prendendo spunto da un riprovevole episodio di adescamento su Facebook che, nei mesi scorsi, ha coinvolto un’alunna del “Prisco”, rimasta anonima per ovvi motivi.

L’allieva, convinta di rapportarsi ad un suo coetaneo, aveva instaurato una conoscenza virtuale con quello che, successivamente, avrebbe capito essere in realtà un adulto che cercava di incontrarla. Fortunatamente, grazie all’intervento della scuola e della famiglia dell’allieva, il pericolo è stato sventato. Episodio, questo, che ha rafforzato nella preside la convinzione di mettere in guardia la propria utenza dagli inganni e dalle insidie nascoste nel mondo del web e delle piattaforme sociali.

L’evento ha avuto inizio sulle note dell’inno di Mameli, suonato dagli alunni della scuola. Sono intervenuti la dott.ssa Rosa Mennella, psichiatra e psicoterapeuta, i senatori Ciro Falanga e Rosaria Capacchione, i quali, dopo essersi soffermati sulla necessità e l’utilità dei social network nel campo dello studio e del lavoro, ne hanno evidenziato i loro aspetti negativi qualora non si fosse a conoscenza delle dinamiche che li governano. Agli ospiti è stata, infine, consegnata una targa omaggio della giornata. A conclusione della manifestazione, l’esibizione di una coreografia e dell’Inno alla gioia.

Presenti anche numerosi esponenti istituzionali. In primis, gli assessori Maria Luisa Russomanno e Agnese Federico, poi, i consiglieri comunali Carmela Sorrentino e Luigi Servillo. Ed ancora, il comandante della stazione Carabinieri di Trecase, maresciallo Antonino Tiano e il parroco della Parrocchia “SS. Addolorata e San Giuseppe”, don Pietro Amoroso.

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