Bullismo e cyberbullismo sotto i riflettori all’Istituto Comprensivo “S.M. Prisco”. Venerdì pomeriggio, nell’auditorium della scuola, si è svolto un incontro con genitori ed alunni su una tematica peculiare e tanto attuale soprattutto nel mondo scolastico. Moderato dal dirigente scolastico, la professoressa Carmela Sorrentino, il convegno si è avvalso del contributo di alcuni relatori, specificamente individuati, per la trattazione dei vari aspetti del fenomeno. Un primo intervento ha riguardato il profilo psicologico, trattato dalla dottoressa Rosa Mennella, dirigente medico specialista in psichiatria e psicoterapia. Nell’evidenziare le caratteristiche fondanti del bullismo, soffermandosi su molteplici aspetti e profili, l’esperta ha, poi, suggerito le giuste contromisure e il corretto atteggiamento da tenere, ad opera di genitori e docenti, sia nei riguardi del bullo che della vittima.

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Il secondo relatore, il dottor Vincenzo Gioia, primo dirigente della polizia di Stato del commissariato di Torre Annunziata, ha, invece, posto l’accento sull’aspetto legislativo della questione chiarendo ai genitori il loro diritto-dovere di controllare i figli sull’uso dei social network. A differenza della psicoterapeuta, tuttavia, Gioia si è dichiarato meno ottimista circa la possibilità di recupero, soprattutto di quei ragazzi che vivono in ambienti camorristici, dando contezza alla platea di numerosi casi di bullismo violento che, nel corso della sua carriera, ha affrontato.

Infine, è intervenuto il giornalista Antonio Tortora che, partendo dai dati statistici raccolti sulla diffusione del bullismo e del cyberbullismo nella provincia di Napoli, nella regione Campania e in tutta Italia, ha offerto uno spaccato dell’incidenza del fenomeno, fornendo agli ospiti ulteriori elementi per approfondire il discorso su sottotematiche specifiche come quella del bullismo indiretto. Un incontro-dibattito, patrocinato dal Comune di Boscotrecase, che, certamente, con serietà e competenza, ha tentato di rispondere ad alcuni dei quesiti più critici legati al bullismo, spina nel fianco per la sana crescita delle nuove generazioni.

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