Continua senza sosta a imperversare il disastro ambientale che sta colpendo il Vesuvio e tutta l’area ad esso connessa. Questa notte, nella zona di Trecase, è andata in fiamme una discarica abusiva di rifiuti stratificati che hanno rilasciato nell’aria sostanze nocive che, in breve tempo, hanno raggiunto le abitazioni del luogo. Un’aria irrespirabile e tossica che si diffonde sotto il menefreghismo generale delle istituzioni e di chi detiene il potere.

Bottiglie, gomme di auto e vari elementi plastici e non, uniti ad immondizia ormai trasformata in cenere e trasportata dall’aria nelle nostre case, sono solo alcuni esempi, documentati nelle immagini, di materiali che anche stanotte hanno contribuito ad inquinare il nostro territorio.

I danni sono immani e i soccorsi purtroppo insufficienti: in una situazione a dir poco apocalittica, non brucia solo la natura ( la pineta ormai ridotta ad una coltre di fumo acre) ma bruciano anche le discariche e le sostanze chimiche, vari scarti e rifiuti plastici. Sono circa 50 gli ettari di terra bruciata, secondo la guardia forestale, che da giorni è impegnata, insieme a vigili del fuoco e volontari, nell’arduo compito di domare le fiamme che si levano.

Ma sono i cittadini del vesuviano, in primis, a combattere uno scempio senza precedenti: l’associazione culturale “Stella Cometa” – La Stazione ha infatti organizzato un' assemblea aperta a tutti coloro che sentono il bisogno di fare qualcosa per discutere circa le soluzioni e le azioni da mettere in atto in questa situazione. L'appuntamento è lunedì 17 alle ore 20.00 in via Giovanni della Rocca 252, Boscoreale.

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