Caso cisterne al porto, la Regione Campania si dissocia dalla linea tracciata dal comune di Torre Annunziata.

E’ quanto emerge dal question time richiesto dalla consigliera regionale di Forza Italia Flora Beneduce. Un colpo di scena dettato dalle parole dell’assessore regionale alle attività produttive Antonio Marchiello, secondo il quale “non risultano richieste di atti d’intesa con il Ministero, né tantomeno si rivelano competenze della direzione attività produttive su atti adottati dall’amministrazione comunale di Torre Annunziata relative al permesso a costruire rilasciato alla Isecold”.

Una vera e propria bomba lanciata dall’assessore Marchiello che parla anche di indagini della magistratura sul caso, attivate dall’esposto degli attivisti del Movimento 5 Stelle presentato presso la Procura della Repubblica.

Una boccata d’ossigeno per i comitati di zona e per chi in queste settimane è sceso in campo per protestare: “Le chiacchiere del sindaco Ascione e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Nunzio Ariano – ha tuonato Orfeo Mazzella - sono state smentite da una sconvolgente dichiarazione. Non esiste alcuna intesa per l’ampliamento dei depositi di idrocarburi. Ora è chiaro che non ci sono più riserve circa la non legittimità della espansione dei depositi costieri di idrocarburi sulla spiaggia pubblica Salera. L’amministrazione attraverso il Suap, ha dato un permesso a costruire illegittimo che va immediatamente revocato”.

Nel corso del question time, la consigliera Flora Beneduce di Forza Italia ha rivolto un appello al governo regionale affinché nel porto di Torre Annunziata la società Isecold non venga autorizzata ad installare altri serbatoi di idrocarburi. La popolazione è preoccupata per il forte impatto ambientale e chiede alle Istituzioni di avviare un piano complessivo di riqualificazione dell’intera area”.

La consigliera regionale Beneduce ha presentato un'interrogazione molto articolata in cui ha chiesto, tra l'altro, di avere informazioni sul cantiere visibile dalla strada lungomare Oplonti attiguo all'area occupata dalla Isecold che non presenta alcuna segnaletica. “Esprimo solidarietà – ha concluso – e vicinanza alla popolazione e agli amministratori locali e nei prossimi giorni concorderà con loro ulteriori azioni da mettere in atto”.

Nel video in basso, il question time sul "caso cisterne" con l'interrogazione presentata dalla consigliera Flora Beneduce, la replica dell'assessore Marchiello e la controreplica della Beneduce (dal minuto 11'40'' al 23'40'').


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