Erano passate da poco le 13.30 quando il Sindaco di Casola di Napoli, Domenico Peccerillo, è stato vittima di una aggressione da parte di un giovane disoccupato, che ha prima attaccato il primo cittadino verbalmente e poi ha provato, non riuscendoci, ad aggredirlo sul piano fisico.

Il Sindaco che era all’esterno dell’Istituto ‘R. Iozzino’ ad aspettare l’uscita da scuola dei propri figli è stato immediatamente difeso dai vigili urbani e da un gruppo di cittadini che hanno così impedito, con il loro intervento, che l’aggressione potesse avere ripercussioni ben più gravi. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della locale stazione di Gragnano, diretta dal Maresciallo Giovanni Russo, per tutti gli accertamenti del caso.

 “Stare tra la gente 24 ore su 24 purtroppo comporta anche questi spiacevoli episodi – il primo commento a caldo del primo cittadino di Casola di Napoli – aggressioni come quelle di stamattina non dovrebbero mai avvenire. Un Sindaco fa tutto quello che può fare per i propri concittadini e capisco benissimo il dramma lavoro che può vivere un giovane ragazzo, ma non sono questi i modi di fare sentire la propria rabbia. E’ stato un episodio increscioso, che non tollero e che ha messo tanta paura a chi era all’esterno dell’Istituto”.

“Purtroppo noi sindaci siamo al fronte ogni giorno – aggiunge Peccerillo – siamo la prima Istituzione a contatto con i cittadini e chi ha problemi si rivolge innanzitutto a noi, ma non abbiamo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. E’ da anni che, insieme a tanti miei colleghi Sindaci, auspico maggiore vicinanza da parte di Regione e Governo, che però puntualmente non arriva”.

“Ci tengo a ringraziare – conclude il Sindaco – la locale stazione dei carabinieri puntualmente intervenuta e i tanti cittadini che mi hanno riempito di affetto in queste ore”.  


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