Crollo agli Scavi di Pompei: la procura di Torre Annunziata apre inchiesta e permette così l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza.

Il Tar Campania ha dato ragione alla Soprintendenza degli Scavi di Pompei sulla scelta della ditta alla quale erano stati assegnati i lavori di messa in sicurezza della Regio I, l'area del sito archeologico dove il 27 gennaio è avvenuto il cedimento di un muretto.

Sul crollo, avvenuto nella Casa del Pressorio di Terracotta, è stato aperto un fascicolo d'inchiesta: i lavori adesso possono quindi partire e dovrebbero terminare entro un anno con la completa messa in sicurezza di questa regione degli Scavi, come previsto dal "Grande Progetto Pompei".

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il crollo