Settimo risultato utile consecutivo per il Sorrento, ma questa volta l’1-1 che giunge sul campo del San Vito Positano sa di beffa per l’enorme mole di gioco non concretizzata a dovere. Il 6° centro in campionato di Savarese (3° nelle ultime 5 gare partendo dalla panchina) serve soltanto a raddrizzare una gara che si era messa in salita dopo la rete iniziale dei padroni di casa firmata da Maione.

Il mister Maurizio Coppola si dimostra molto elastico tatticamente, partendo con un inedito 3-5-2 a causa dell’assenza di Bolzan ancora out per infortunio, per poi passare al 4-3-3 in avvio di ripresa dopo l’ingresso di Vitale e chiudere con un 4-2-3-1 che esalta le caratteristiche di Savarese che si conferma cecchino infallibile.

In avvio di gara il Sorrento prova a farsi pericoloso con una percussione di Favetta, la cui conclusione viene murata dalla retroguardia di casa. All’11 Vitiello prova a sorprendere Munao con una botta insidiosa dal limite dell’area che si perde di poco larga. Passano pochi minuti, ed una sponda di Marcucci su lungo lancio di Terracciano libera Favetta, che trova i guantoni dell’estremo difensore giallorosso da buona posizione. Il Positano imposta una partita di attesa, mantenendo le linee molto corte e compatte per bloccare i rifornimenti verso le punte rossonere, e prova a sfruttare qualche disattenzione per pungere la corazzata sorrentina. Al 18’ gran palla in verticale di Vanacore che libera Maione a tu per tu con Pezzella: la mira è imprecisa e la sfera finisce ampiamente oltre la trasversale. I padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio su palla inattiva. Calcia Cappiello dal vertice destro dell’area di rigore, una spizzata libera Vallefuoco nell’area piccola ma Pezzella è prodigioso e salva il risultato. Al 23’ un diagonale di Favetta esce di un soffio facendo la barba al palo alla destra di Munao. 6 giri di lancette più tardi azione personale di Paradisone che va via secco a Maione, cross teso a centro area sul quale interviene Vallefuoco che spazza via in corner. Al 35’ clamorosa occasione-gol per il Sorrento. Scarpa batte un calcio piazzato trovando la deviazione della barriera, Esposito Lauri raccoglie la sfera e vede un corridoio per l’inserimento di Favetta, che calcia di esterno sul primo palo ma trova soltanto l’esterno della rete. Al 37’ Paradisone si prende la scena, supera con una finta a rientrare Cascone, e fa partire una conclusione mancina a giro che termina fuori misura. Al 45’ Maione riceve spalle alla porta al limite dell’area, si gira in un fazzoletto e calcia di prima intenzione: Pezzella è attento e blocca in due tempi.

La ripresa inizia con Vitale, appena subentrato all’acciaccato Arpino, che lancia Favetta in campo aperto: la conclusione trova l’opposizione di un Munao in stato di grazia, con la sfera che finisce poi sul fondo dopo aver accarezzato la parte superiore della traversa. Al 48’ il Positano passa a sorpresa in vantaggio. Cross dalla corsia destra di Fiorentino, allunga D’Alesio per l’inserimento a rimorchio di Maione che fredda Pezzella. Il Sorrento accusa il colpo, e dopo 60 secondi Cioffi salva il risultato intervenendo in anticipo su Pagano lanciato a rete. Quindi una brutta entrata di Cascone a centrocampo su Vitale mette ko l’attaccante rossonero, che prova stoicamente a resistere ma è poi costretto a lasciare il campo zoppicando. Al 61’ si scatena un putiferio che coinvolge calciatori e dirigenti in panchina. Terracciano sfiora Pagano che stramazza al suolo portandosi le mani al volto, Scarpa gli si avvicina intimandogli di alzarsi per evitare inutili perdite di tempo, e Pagano scatta sfidando a muso duro il capitano rossonero. Ammonizione per entrambi, con il mister Maurizio Coppola ed il direttore Pasquale Ottobre allontanati per un prolungato diverbio con la panchina positanese. Al 66’ è ancora Favetta ad avere negli scarpini la possibilità di raddrizzare subito l’incontro: cross dalla destra di Paradisone, Munao esce a vuoto con la difesa che cincischia, Scarpa serve Favetta che calcia fuori sul palo corto. Vitiello prova a farsi vivo dalla distanza, mentre Munao è attento in uscita alta su Marcucci, pronto ad incornare su cross perfetto di Savarese. Al 71’ Marcucci ruba palla a Mozzillo per poi incrociare sul secondo palo senza trovare la porta. Al 74’ Munao nega nuovamente a Favetta la gioia del gol, Marcucci è il più lesto di tutti ad andare sulla corta respinta, mezza girata fuori misura. Il mister Maurizio Coppola passa al 4-2-3-1 con Esposito Lauri basso a sinistra, Vitiello e Fontanarosa in mediana, con Savarese, Favetta e Scarpa ad agire alle spalle di un Marcucci che non smette un attimo di fare a sportellate con i centrali positanesi. La mossa si rivela vincente, ed il Sorrento trova la rete del meritato pareggio. Cross dalla sinistra di capitan Scarpa, torre di Marcucci, Savarese controlla nell’area piccola e piazza la sfera alle spalle di un incolpevole Munao. Vanacore sfiora il nuovo vantaggio con un’inzuccata su cross dalla sinistra che non inquadra la porta mentre Cioffi salva su Pagano lanciato a rete dopo una palla persa in uscita. L’ultima azione è di marca rossonera, Vitiello per Paradisone che lancia Savarese in sovrapposizione,gran palla sulla quale Munao si avventa ed evita guai peggiori.   

IL POST PARTITA

GROSSE INGENUITÀ SUL GOL. “Soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto tantissime occasioni che si potevano concretizzare meglio. Il San Vito ha invece creato pochissimo attraverso il gioco manovrato, ma quasi esclusivamente attraverso punizioni laterali o ripartenze. Fa male aver preso gol dopo aver sbagliato una rimessa laterale 60 metri più avanti, e commesso grosse ingenuità sul prosieguo dell’azione. È chiaro che se riesci a creare 5/6 ghiotte palle gol senza sfruttarle, finisci inevitabilmente per cadere nel nervosismo facendo esattamente il gioco del Positano. La partita è stato molto spezzettata e credo che nel secondo tempo il gioco effettivo non abbia superato i 15/20 minuti”.

SCONTRO CON LA PANCHINA POSITANESE. “Il putiferio è nato da un normalissimo scontro di gioco, come se ne vedono in tutte le partite del mondo. Un dirigente del San Vito è stato scortese verso di me e la società che rappresenta, ed ha inoltro indotto l’assistente ad indicare a me ed al direttore Ottobre la via degli spogliatoi. Si è permesso di dire che  ai miei calciatori non è stata insegnata l’educazione, e questo non posso accettarlo.”

GIOCO VERTICALE E GIRO PALLA “ Nel primo tempo abbiamo forse cercato soprattutto il gioco verticale, mentre nella ripresa cercavamo di gestire il pallone pur con tutti i limiti che il terreno di gioco ci imponeva. Provavamo a esercitare il giro palla per allargare le maglie della retroguardia positanese ed indirizzare la palla verso Marcucci giocandoci le nostre chance negli ultimi 20 metri. I numeri dicono che sono state create tante palle gol nitide, ma purtroppo non son state sufficienti per portare a casa l’intera posta in palio”.

CONDIZIONI VITALE. “Nel contrasto a centrocampo, Vitale ha avvertito una fitta al ginocchio. Martedì valuteremo l’entità del problema, augurandoci che si tratti soltanto di una botta perché si tratta di un calciatore importante per questa squadra”.

TABELLINO
SAN VITO POSITANO – SORRENTO 1-1

Reti: 3’ st Maione (P), 33’ st Savarese (S)
SAN VITO POSITANO (4-3-3) Munao; Mozzillo, Schiavone, Vallefuoco, Cascone; Biondi, Cappiello, D’Alesio; Fiorentino (22’ st Vanacore), Pagano (45’ st Balestrieri), Maione (34’ st Donnarumma). A disp: Palumbo, Gargiulo, Ruocco, Di Leva. All: Guarracino
SORRENTO (3-5-2) Pezzella; Arpino (1’ st Vitale, 25’ st Savarese) Cioffi, Terracciano; Paradisone, Esposito Lauri, Vitiello, Fontanarosa, Scarpa; Marcucci, Favetta. A disp: Santaniello, Esposito, La Mura, Raimondi, Serrapica. All: Coppola
Arbitro: Luca Calvi di Bergamo (Pizzoni/Manfredini)
Note: Al 16' st allontanati il mister Coppola (S) ed il ds Ottobre (S) per proteste. Ammoniti: Schiavone (P), Cappiello (P), Cioffi (S), Pagano (P), Scarpa (S), Balestrieri (P). Corner: 3-4. Recupero: 0’, 5’ st


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