"No ad alleanze con quella parte di personaggi, transfughi della passata amministrazione e con chi ha condiviso attivamente quel sistema. Non ci sono le condizioni per un accordo con chi, negli ultimi 4 anni, ha pensato esclusivamente al proprio interesse personale tradendo l'obiettivo comune: il bene della città".

Lo sostengono in una nota congiunta Cuore Torrese (Domenico Maida), Moderati di centrosinistra per Torre del Greco (Sergio Altiero), Lavoro Democrazia e Progresso (Vittorio Crispino), Rinascita Torrese (Giuseppe Colapietro), PSI (Ferdinando D'Amato) e Raffaele Russo promotore di un'aggregazione civica solidaristica, che insieme e con le altre forze politiche si candidano a guidare il rinnovamento, a margine del tavolo del centrosinistra promosso dal PD nella serata di giovedì 29 marzo.

"Lanciamo un appello alle forze progressiste e moderate, politiche e civiche, a confermare il perimetro della coalizione, riconducendolo ai suoi confini naturali: quello della rottura col passato e della costanza politica per la rinascita di Torre del Greco".


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