Corri, applausi, ancora cori e tanta commozione. Da questo pomeriggio la tribuna dell’Amerigo Liguori è ufficialmente intitolata a Vincenzo Strino. Tutti, dalla società corallina a quella potentina, passando ovviamente per i tifosi, hanno onorato la memoria dello storico portiere corallino, che per due anni ha indossato anche la casacca rossoblù. Dai tifosi del Potenza, un mazzo di fiori deposto sotto la targa commemorativa. Dalla società lucana, una targa ed una maglietta donate alla famiglia. Dalla Turris, la sua Turris, l’intitolazione di un pezzo di stadio. La sua casa. “Teniamo a ringraziare tutti – il commento dei figli Tania e Guido – dalla Turris al Potenza. Un ringraziamento particolare ai tifosi corallini, che continuano ad onorare la memoria del nostro campione”.

Presente all’evento anche il coordinatore del Dipartimento Interregionale, Avv. Luigi Barbiero. “Ho conosciuto ed apprezzato profondamente Enzo Strino. Quello che è accaduto oggi al Liguori va però bel oltre tutto quanto si possa dire e pensare. Gli è stata intitolata una tribuna. Questo vuol dire che Strino ha dato tanto, tantissimo a questa città, alla maglia corallina ed al mondo del calcio in genere”.

Unico assente, il primo cittadino Ciro Borriello, nonostante l’invito della Turris e la conferma della sua partecipazione alla cerimonia. Al suo posto, il consigliere comunale delegato allo sport, Vittorio De Carlo. "Per me, come per tanti calciatori che hanno avuto la fortuna di conoscerlo - commenta il consigliere - Strino è stato un autentico punto di riferimento. Professionalità, dedizione ed amore per la maglia corallina l'hanno sempre contraddistinto".

Visibilmente commosso il presidente corallino Giuseppe Giugliano. “Abbiamo voluto fortemente questo evento e l’emozione è tanta. Strino ha amato profondamente la Turris ed ha dato tantissimo a questa maglia. I tifosi lo ameranno sempre. Noi, come società, abbiamo solo fatto quello che ritenevamo giusto. Era doveroso lasciare un segno tangibile del rispetto che abbiamo verso di lui”.

Anche dai tifosi potentini assiepati in curva Vesuvio, un pensiero alla storica bandiera corallina. “Strino, beniamino di un calcio che non esiste più”. Questo il contenuto di uno striscione che ha unito corallini e lucani in un lungo e sentito applauso. 

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