I Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sorrento hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare (ai domiciliari) emessa dal Gip di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina a carico di Alessandro Riccardi, 20enne, e Giovanni Di Micco, 19enne (quest’ultimo già noto alle Forze dell’Ordine), entrambi ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso.

Grazie alla telecamera di un sistema di videosorveglianza privato, che riprende le fasi del velocissimo furto di scooter - solo 50 secondi per forzare bloccasterzo e accensione -, i militari sono riusciti a vedere il tipo di auto usata dalla banda.

Procedendo con gli accertamenti, sotto il coordinamento della Procura di Torre Annunziata, gli operanti hanno identificato due presunti componenti del gruppo. Attivate le indagini tecniche, durante le quali singolare è la conversazione tra un familiare e un autore del furto circa due contravvenzioni rilevate con autovelox sulla SS 145 sorrentina, sia in ingresso che in uscita, la notte del furto all’auto usata dalla banda.

All’atto della notifica il familiare telefona a uno degli arrestati lamentandosi: “Che ci facevi a Sorrento quella notte, non una multa, addirittura due!”.


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