Una spiaggia abbandonata a se stessa e vittima di cittadini incivili che vi scaricano di tutto: dai copertoni al materiale di risulta, dall’amianto e ai rifiuti speciali. L’arenile della Salera si presenta così ai deputati del PD che questo pomeriggio hanno visitato la zona insieme ai dirigenti locali del partito. Un sopralluogo durato poco più di un’ora per vedere con i propri occhi lo stato in cui versa l’intera area. Presenti anche diversi cittadini in rappresentanza dell’associazione “Insieme per Torre”.
La spiaggia è divenuta famosa a livello nazionale, qualche anno fa, per le scene del film Fortapàsc. “Torre Annunziata ha bisogno di politici politici – sostiene il segretario del PD Ciro Passeggia, riprendendo la famosa frase del film girata proprio su quella spiaggia – e non di politici impiegati. L’amministrazione comunale nulla sta facendo per il mancato completamento della bretella di collegamento del porto. Inoltre in questa zona continua lo sversamento a mare di scarichi fognari e l’inquinamento da amianto”. Sui lavori da fare interviene l’On. Massimo Paolucci secondo cui “occorre prima mettere in sicurezza la zona, fare rilievi dell’entità dei lavori e procedere con una programmazione certa”.
Durante la visita è intervenuto anche Luciano Donadio di "Insieme per Torre" illustrando ai parlamentari un dossier. “Abbiamo fatto diverse ricerche negli ultimi 18 mesi e dai dati raccolti si evince un aumento dell’incidenza tumorale legata all’inquinamento della zona”. “L´amministrazione comunale ha dimostrato troppa pigrizia negli ultimi tempi – dichiara l’On. Luisa Bossa – Il nostro compito sarà quello di sollecitare un´azione più incisiva. Nei prossimi giorni incontreremo il sindaco e chiederemo di istituire un tavolo permanente sui problemi di questa zona. I deputati regionali e nazionali solleveranno il problema sia con la giunta regionale che col Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando”.
Sul tema della Salera è intervenuto anche il segretario provincinale del PD Gino Cimmino: "La spiaggia della Salera, a poche centinaia di metri dalla foce del Sarno, può, a giusta ragione essere considerata il luogo simbolo degli effetti devastanti dell’inquinamento sul patrimonio ambientale del Golfo di Napoli. Il Pd intende impegnare la Regione ed il Governo in un’iniziativa intensa e concreta per restituire quei luoghi alla loro antica dignità, vincendo le lentezze e le incapacità del governo regionale e della Amministrazione comunale oplontina".

Raffaele Perrotta

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