Clan Cesarano- Pizzini e poliziotti corrotti, ecco i 16 arrestati
23-10-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Questa notte i carabinieri di Castellammare di Stabia hanno eseguito un´ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 indagati in quanto gravemente indiziati di far parte del clan camorristico Cesarano, tuttora egemone nel territorio di Pompei
Le investigazioni, condotte dai militari dell´Arma dall´ottobre 2008 al mese di aprile 2013 sono state avviate in seguito all´omicidio di Carmine D´Antuono e Federico Donnarumma, consumato a Gragnano il 28 ottobre 2008. Le indagini dirette dalla DDA di Napoli hanno consentito di fare luce sull´attività del clan Cesarano sul territorio di Castellammare di Stabia e Pompei, organizzazione criminale facente capo al detenuto Ferdinando Cesarano evaso dall´aula bunker di Salerno nel 98 e poi catturato nel 2000. Le indagini inoltre hanno anche consentito di delineare nel dettaglio le gerarchie ed i ruoli svolti dagli affiliti e i relativi "stipendi" e di fare chiarezza su un tentativo di estorsione per l´importo di 50 mila euro, ai danni di un imprenditore operante nel mercato dei fiori di Pompei.
Nel corso del blitz sono state sequestrate diverse armi da fuoco e sono stati scoperti lettere e "pizzini" con il quali i capi, dal carcere, impartivano ordini da trasmettere fuori dagli istituti penitenziari. In una lettera ritrovata dalle forze dell´ordine uno dei soggetti tratti in arresto esplicitamente ribadiva la necessità di spargere il terrore nel paese per instaurarvi un clima di paura omertà e assoggettamento alle organizzazioni criminali.
CLICCA QUI PER LEGGERE LA LETTERA DEL CLAN
Le indagini hanno dimostrato che i detenuti di spicco del clan formulavano ordini e direttivi agli affiliati in libertà anche attraverso apparecchi cellulari introdotti in carcere grazie alla complicità di due agenti di polizia penitenziaria corrotti.
Ecco l´elenco degli arrestati:
Raffaele Cafiero, 1970
Agostino Cascone, 1976
Antonio Inserra, 1975
Salvatore Inserra, 1966
Francesco Inserra, 1987
Francesco d´Assisi Inserra, 1987
Giovanni Corbelli, 1986
Oreste Corbelli, 1988
Anna Inserra, 1974
Francesco Solimene, 1983
Carmela Zurlo, 1967
Michele Santarpia, 1982
Michele Onorato, 1964
Salvatore Sansone, 1966
Vincenzo Orlando, 1968, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Secondigliano
Pasquale Cipollaro, 1960, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Poggioreale.
Le investigazioni, condotte dai militari dell´Arma dall´ottobre 2008 al mese di aprile 2013 sono state avviate in seguito all´omicidio di Carmine D´Antuono e Federico Donnarumma, consumato a Gragnano il 28 ottobre 2008. Le indagini dirette dalla DDA di Napoli hanno consentito di fare luce sull´attività del clan Cesarano sul territorio di Castellammare di Stabia e Pompei, organizzazione criminale facente capo al detenuto Ferdinando Cesarano evaso dall´aula bunker di Salerno nel 98 e poi catturato nel 2000. Le indagini inoltre hanno anche consentito di delineare nel dettaglio le gerarchie ed i ruoli svolti dagli affiliti e i relativi "stipendi" e di fare chiarezza su un tentativo di estorsione per l´importo di 50 mila euro, ai danni di un imprenditore operante nel mercato dei fiori di Pompei.
Nel corso del blitz sono state sequestrate diverse armi da fuoco e sono stati scoperti lettere e "pizzini" con il quali i capi, dal carcere, impartivano ordini da trasmettere fuori dagli istituti penitenziari. In una lettera ritrovata dalle forze dell´ordine uno dei soggetti tratti in arresto esplicitamente ribadiva la necessità di spargere il terrore nel paese per instaurarvi un clima di paura omertà e assoggettamento alle organizzazioni criminali.
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Le indagini hanno dimostrato che i detenuti di spicco del clan formulavano ordini e direttivi agli affiliati in libertà anche attraverso apparecchi cellulari introdotti in carcere grazie alla complicità di due agenti di polizia penitenziaria corrotti.
Ecco l´elenco degli arrestati:
Raffaele Cafiero, 1970
Agostino Cascone, 1976
Antonio Inserra, 1975
Salvatore Inserra, 1966
Francesco Inserra, 1987
Francesco d´Assisi Inserra, 1987
Giovanni Corbelli, 1986
Oreste Corbelli, 1988
Anna Inserra, 1974
Francesco Solimene, 1983
Carmela Zurlo, 1967
Michele Santarpia, 1982
Michele Onorato, 1964
Salvatore Sansone, 1966
Vincenzo Orlando, 1968, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Secondigliano
Pasquale Cipollaro, 1960, Assistente Capo della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Poggioreale.
