Il suo Savoia riprende a marciare con il perentorio 2 a 0 rifilato alla Vibonese. Il presidente dei bianchi, Lazzaro Luce, riprende a sua volta la spigliatezza ed il sorriso di sempre in sala stampa; un sorriso solo accantonato, domenica scorsa, a Noto.

Eppure, sulla vittoria odierna, Luce rilascia solo un breve commento: "Tiscione e Scarpa i migliori" - esordisce il patron - "perchè hanno giocato una partita di grandissimo sacrificio. Tuttavia, i miei complimenti li estendo all´intero gruppo. Questa è una piazza nella quale gestire soprattutto le sconfitte è molto problematico. I ragazzi, invece, hanno risposto alla grande. Un incidente può capitare. Da oggi, però, ulteriori passi falsi non saranno più concessi".

Molto più approfondita e puntuale la riflessione sulla ormai dichiarata battaglia ai "furbetti del botteghino". I cosiddetti "portoghesi" che, pur potendosi permettere il regolare acquisto del tagliando, per assistere agli incontri casalinghi del Savoia, semplicemente preferiscono "bypassare" le code agli ingressi dell´impianto torrese: "La nostra è più una lotta di carattere culturale che economico" - puntualizza Luce -. "Una sorta di crociata per la giustizia sulla quale non arretreremo di un solo passo. Chi non vuole pagare il biglietto può anche restare a casa. Penso che questa società abbia rispettato tutte le premesse in tre mesi e mezzo di lavoro. I tifosi hanno svariati diritti ed un solo dovere; quello di pagare divenendo veri soci della nostra compagine. Altrimenti, ripeto, possono anche restare sul divano a guardare Sky".

Per la prima volta, dall´inizio della stagione, sono stati immediatamente diramati i dati ufficiali relativi alle presenze complessive sugli spalti e conseguenti biglietti venduti. Anche oggi, al "Giraud", il colpo d´occhio offerto andava ben oltre i 1300 biglietti venduti (600, invece, il numero complessivo di abbonati presenti, ndr). La lotta, dunque, continua: "Andremo avanti al costo di diventare impopolari" - tuonano all´unisono il presidente e l´Amm. unico della società, Quirico Manca, - "studiando in settimana ulteriori contromisure da adottare per arginare questo diffuso malcostume. Sono anche disposto a studiare, con i gruppi organizzati, eventuali iniziative per i non abbienti. Ma chi vuole vedere il Savoia deve pagare. Su questo" - conclude Luce - "proprio non transigo".

Salvatore Piro