È iniziata questa mattina all’alba l’occupazione della direzione sanitaria dell’ospedale di Boscotrecase. La protesta, organizzata dai lavoratori della CGIL, CISL, UIL, FSI-NCI, NURSIN GAP è scoppiata in seguito alla decisione di spostare un’infermiere ausiliare al vicino ospedale di Torre Del Greco.
In realtà le difficoltà vengono da lontano. L’endemica carenza di personale ed il non utilizzo delle nuove attrezzature per la TAC, a causa della di personale specializzato, stanno rendendo la situazione davvero insostenibile nella struttura ai piedi del Vesuvio.

“Probabilmente a giorni – afferma Domenico Iapicca, rappresentante FSI-NCI – chiuderanno il reparto di ortopedia e l’UTIC. Viviamo una situazione disastrosa e con l’inizio dell’estate si prospetta drammatica perché molti andranno in ferie e non c’è personale medico e paramedico che riesce a coprire i turni. Lo stesso direttore amministrativo ha minacciato di dimettersi se non verrà risolta a risolvere questa situazione”.

“Andremo avanti ad oltranza – tuonano i sindacalisti- Chiediamo di poter incontrare il direttore generale”. Inoltre, già nei giorni scorsi, il PD locale si era espresso con un duro comunicato in cui denunciava le “gravissime responsabilità della Giunta Regionale del Direttore generale dell´ASL NA 3 Sud nella gestione delle politiche sanitarie a Torre Annunziata e nell´intero Distretto”. Secondo i democratici “è assurdo che l’ASL Napoli 3 Sud, tra le più grandi della regione e forse dell’Europa, continui a non avere un ospedale di 3° livello per l’emergenza”.

Infine la provocazione di Iapicca: “possono scegliere di chiudere uno dei due ospedali (Torre Del Greco o Boscotrecase, ndr.) oppure devono dare dignità alla struttura ed alle tante persone che la utilizzano”.


Raffaele Perrotta