Gli scavi di Oplonti hanno registrato un incremento del 35% rispetto all’anno passato. Un dato di particolare rilievo per un sito troppo spesso «offuscato» dall’attigua Pompei e che fino a qualche mese fa – come testimoniava un passaparola su Facebook – rischiava addirittura di chiudere per la scarsa affluenza.
Ventiquattromila e cinquecentosedici ingressi in tutto il 2009. Sono i numeri a dir poco positivi degli scavi di Oplonti a Torre Annunziata; un dato controcorrente se si considerano i risultati negativi del turismo su scala regionale e nazionale.
Il cambiamento di tendenza è stato dovuto ad alcuni interventi strutturali come il restyling della via degli scavi o grazie a nuove inziative culturali come le «Feriae oplontine» e il «Simposyum Cumanum/Oplontinum».