“Nonostante le promesse di finanziamenti e allocazioni di risorse pubbliche, ancora oggi vengono chiesti somme supplementari ai genitori degli alunni per permettere un funzionamento decoroso delle attività scolastiche. Carta igienica e materiale di cancelleria sono le richieste all’ordine del giorno, a cui si aggiungono anche quelle di contributi per assicurazioni e la ricarica degli estintori. Anche la sicurezza degli alunni diventa qualcosa di accessorio che è possibile solo se i genitori provvedono a pagare un extra”. Il leader locale di Sel, Massimo Napolitano, torna sulla questione scuole e della situazione nei plessi torresi. Lo fa partendo proprio dalle promesse politiche degli ultimi mesi: “Nei mesi scorsi – dice Napolitano – il governo Renzi ha stanziato 1 miliardo per le scuole italiane di cui circa 400mila euro andranno a finanziare gli istituti scolastici torresi per interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Anche Caldoro, con una campagna elettorale alle porte, ha deciso di impegnare fondi per l’edilizia scolastica regionale: 400 milioni parte dei quali dovrebbero servire a garantire la sicurezza degli edifici scolastici”.

Secondo il leader di Sel: “Il diritto all´istruzione non può e non deve essere mortificato dalle collette, indegne per un paese civile; infatti senza il contributo economico volontario dei genitori, del personale docente, di quello Ata e dei dirigenti spesso non potrebbero essere garantite neppure le normali attività scolastiche”.