“Mi dimetto dal PDL. Non posso essere complice di una scelta così scellerata e grave. Si è badato solo all’immagine. Non si può penalizzare una comunità, come quella vesuviana, che ha contribuito ad eleggere questi parlamentari e questi vertici regionali e provinciali. La decisione di confermare l’apertura della seconda discarica rifiuti in cava Vitiello, e di continuare a sversare rifiuti nella cava SARI, senza bonificarla, è una scelta scellerata, grave e pericolosa sia per la salute della popolazione vesuviana, sia per l’ordine pubblico”. Così si è espresso il sindaco Gennaro Langella non appena ha appreso l’esito della riunione dei parlamentari campani del PDL, tenuta nel pomeriggio a Roma, presenti anche il presidente della Giunta Regionale della Campania, e i presidenti delle Amministrazioni Provinciali di Napoli e Salerno.
“Sono profondamente preoccupato per quanto potrà accadere su questo territorio fin dalle prossime ore – ha affermato il sindaco Gennaro Langella, che in queste ore è ancora a Roma-. Un territorio che da un mese vede le vibrate proteste della popolazione sia contro la cava Sari, sia contro l’apertura della seconda discarica nella cava Vitiello. E’ il fallimento delle Istituzioni.”