La RAS incontra Oplonti. La firma del protocollo d’intesa tra Il Comune di Torre Annunziata e la Fondazione Restoring Ancient Stabiae è il primo passo verso la realizzazione del rilancio del sito archeologico voluto dal sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita che ha dato prova di tenere in grande conto la cultura respingendo le dimissioni della Prof. Maria Elefante, presentate in seguito alla decisione del gruppo consiliare dell’IDV di abbandonare la maggioranza. Rinnovando la nomina con l’assegnazione delle stesse deleghe alle politiche culturali e formative, il Sindaco ha inteso consentire alla docente universitaria di portare avanti il suo programma per la rivalutazione del sito archeologico di Oplonti. Un programma di lunga durata, che va al di là delle logiche dei partiti, spesso intese a perseguire obiettivi di breve durata: la rinascita morale, civile ed economica di Torre Annunziata puntando sulla cultura e sul patrimonio archeologico. Un tesoro, che può fornire la linfa vitale ad una città messa in ginocchio da scelte politiche ottuse. La firma del protocollo d’intesa tra Il Comune di Torre Annunziata e la Fondazione Restoring Ancient Stabiae nella persona del suo delegato notaio Ferdinando Spagnuolo è il primo passo verso la realizzazione degli obiettivi prefissi. la Fondazione Restoring Ancient Stabiae (RAS), costituita presso l’Ambasciata italiana a Washington su iniziativa dell’Università del Maryland, intesa a realizzare concretamente il progetto del grande parco archeologico di Stabia Antica, è stata estesa anche ad altri comuni dell’area vesuviana. L’accordo di programma tra la Soprintendenza archeologica di Pompei e l’Università del Maryland definisce il ruolo della fondazione RAS quale persona giuridica di natura privatistica, strumentale all’attività istituzionale della la Soprintendenza archeologica.

L’accordo tra Torre Annunziata e la RAS, firmato in questi giorni, nasce dalla volontà dei due soggetti di intraprendere un rapporto di collaborazione e di scambio. Il comune di Torre Annunziata e la Fondazione Ras pongono alla base del loro accordo un comune obiettivo fondato sulla volontà di valorizzare le proprie risorse archeologiche in un’ottica di assoluta eccellenza:
1) consolidare, estendere e qualificare le azioni di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico, architettonico, storico-artistico e paesaggistico ivi presente;
2) sviluppare l’imprenditorialità e la crescita delle organizzazioni legate alla valorizzazione e alla diffusione della loro conoscenza;
3) sviluppare attività di formazione per la riqualificazione e la creazione di competenze legate al patrimonio e alle attività culturali.
Questo significa che Oplonti, patrimonio UNESCO,è entrata di fatto in un contesto internazionale. Da via Sepolcri, parte il cammino per aprire alla città di Torre Annunziata nuovi orizzonti, per sviluppare relazioni con centri ed istituti di studio nazionali, comunitari ed internazionali. Si aprono nuove prospettive per i giovani che studiano beni culturali e che aspirano a lavorare nel campo del turismo.