Portici. Si è ripetuto il concerto in onore e in memoria di Claudio Taglialatela, cui è intestata la sede dell’associazione “Libera” di Portici, in Villa Fernandez, il bene sottratto alla camorra. Un concerto del Coro Gospel per la prima volta a Portici, grazie all’interessamento del Presidente Leandro Limoccia.

Un gruppo corale di 20 elementi che si è esibito sotto la direzione del maestro Emanuele Giovanni Aprile  nel suo particolare genere musicale che ha suscitato straordinarie emozioni. E’ risuonata così nella sala settecentesca l’antica musica religiosa di stile afroamericano simile alle canzoni spiritual che racconta la storia della fede attraverso la musica come si ascoltava nelle Chiese americane cristiano metodiste degli anni ‘30.

Numerosi i cittadini venuti da varie parti della Regione. Presenti, oltre ai genitori di Claudio Taglialatela,  altri familiari di vittime innocenti, rappresentanti del “collegamento campano contro le camorre”, volontari,  tutti  per un abbraccio e per stringersi intorno a Maria e Giuseppe i genitori di Claudio vittima del vile assassinio del 2003.

Durante il concerto è stato consegnato ai genitori di Claudio un quadro dell’artista Mattia Fiore  rappresentante un fascio di mimose, i fiori tanto amati dal giovane Claudio e che sarà  posto in mostra nella stanza della sede di “Libera” di via Diaz .

“E’ difficile parlare del proprio figlio andato via così tragicamente anche a distanza di tanti anni perché il dolore è sempre grandissimo - spiega la mamma di Claudio, Maria Nigro – parlare di un ragazzo buono, altruista che una sera si trovava per caso a un appuntamento che doveva essere l’ultimo, con un suo  compagno. Da quella sera la nostra vita non ebbe più senso ma poi mi resi conto che questo dolore si doveva trasformare in qualcosa di positivo e nei valori in cui Claudio credeva. Quando tornai a scuola guardai negli occhi impauriti i miei ragazzi e mi dissi che dovevo fare qualcosa per loro, dare amore, fratellanza, amicizia, gioia, ciò che provava mio figlio e che voleva dare agli altri. La musica che ho sentito mi ha commosso molto e sono certa che queste note arriveranno lassù a Claudio e a tutti i ragazzi vittime rendendoli felici” . 

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