Boscoreale. Supermarket all’ingrosso della droga, gestito da due famiglie all’interno di un villino su 2 piani in periferia: 8 le persone arrestate dopo un blitz dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (comandante Andrea Rapone), che in collaborazione con i militari della stazione di Boscoreale (maresciallo Massimo Serra) hanno smantellato in città un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti. Panetti di cocaina purissima, hashish e marijuana erano nascosti nei bidoni per l’immondizia in giardino, in insospettabili pacchetti di sigarette o sotterrati vicino la legnaia. Il blitz in villa è scattato ieri sera. Ad insospettire i carabinieri, l’uscita dall’abitazione – a bordo di una Audi A3 colore nero – di Giovanni Tufano, 37enne di Terzigno, ritenuto contiguo al clan camorristico degli “Aquino–Annunziata”. Perquisendo la vettura le forze dell'ordine hanno rinvenuto nella sua dfisponibilità 20 grammi di marijuana e la somma di 800 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita. Estendendo la perquisizione alla villetta, i militari hanno scovato altri 18 grammi di marijuana e 30 di cocaina. La droga era divisa in dosi e già confezionata in involucri singoli, nonchè nascosta in alcuni insospettabili pacchetti di sigarette con il marchio “BEST 1”. All’interno della legnaia, infine, sotterrato ad oltre mezzo metro di profondità, c’era un panetto termosigillato di ‘coca’ purissima, dal peso di circa 1,3 kg. In manette, oltre a Tufano, sono finiti anche Giuseppe Terlino, 41enne, Fabio Terlino, di 18 anni, già noto alle forze dell’ordine, così come il 43enne Paolo Terlino. Arrestate, in compagnia di Mario Mazo (25), anche 3 donne. Si tratta di Maria Lambro, di 42anni, Letizia Terlino (51) e della 26enne Daniela Mazo, tutte abitanti della villetta.

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